Pesca vietata a Jesolo Chioggiotti multati

Nella mattinata di ieri, i militari che sorvegliano lo specchio acqua di competenza tra Jesolo e Cavallino Treporti, hanno dato impulso all’attività di polizia marittima allo scopo di contrastare il fenomeno della pesca nelle zone vietate, purtroppo ancora molto diffuso in queste zone. Ci sono ancora molti pescatori che oltrepassano il limite e con la pesca a strascico fanno razzia di tutto quanto trovano sui fondali. Nonostante le condizioni meteo e lo stato del mare non fossero ottimali, la motovedetta "CP 540" ha accertato ieri mattina, davanti al faro di Jesolo, le violazioni commesse palesemente nella pesca con sistema a strascico a una distanza inferiore alle 2,5 miglia dalla costa a carico di tre pescherecci provenienti da Chioggia. Le tre unità navali in questione saranno adesso sanzionate per un importo complessivo di circa 12.000 euro, cui si aggiunge il sequestro degli attrezzi da pesca utilizzati per quel tipo di pesca. Non è la prima sanzione nè il primo intervento dei militari della guardia costiera jesolana che organizzano quotidianamente questi servizi di controllo, al comando del comandante, tenente di vascello, Luca Torcigliani.

Dal mese di ottobre, infatti, salgono a sei gli illeciti amministrativi accertati, con le relative sanzioni pecuniarie inflitte in materia di pesca marittima, per un totale di oltre 16.000 euro, oltre alla decurtazione dei punti sia per il titolare della licenza di pesca sia per chi era al comando dell’unità.

Giovanni Cagnassi