Pesanti con Clessidra punta alla Casa Vinicola Botter

FOSSALTA DI PIAVE.
Il fondo Clessidra starebbe trattando l’acquisizione delle quote di maggioranza della celebre Casa Vinicola Botter di Fossalta di Piave, una delle più importanti realtà private del vino italiano. È ormai da febbraio che si rincorrono i rumors di un interessamento di Clessidra, il fondo di private equity che fa riferimento a Carlo Pesenti, già attivo nel settore agroalimentare con Caffè Borbone e il salumificio Capitelli. Più volte la notizia è stata rilanciata dai media finanziari, che parlano di un’operazione pluri milionaria. Adesso, dopo la fine del lockdown, i rumors sono ricomparsi e, stando alle indiscrezioni rilanciate da diversi media finanziari e specializzati nel settore enologico, si parla della volontà di Clessidra di accelerare la trattativa.
Fondata nel 1928 da Carlo Botter, attualmente la casa vinicola fossaltina è controllata dalla terza generazione della famiglia Botter, con Annalisa, Alessandro e Luca Botter. Già nel 2018 vi era stata una prima operazione finanziaria, che aveva portato Idea Taste of Italy, fondo specializzato nel settore agroalimentare, ad acquisire una partecipazione del 22,5% nella compagine societaria della Casa Vinicola Botter. Adesso, stando ai rumors, si starebbe trattando la cessione delle quote di maggioranza della società al fondo Clessidra, posseduto da Italmobiliare della famiglia Pesenti. Contattata da La Nuova Venezia nel pomeriggio di ieri, la famiglia Botter ha preferito non rilasciare alcuna dichiarazione di commento alle indiscrezioni circolate anche ieri. «Non ne ho avuto notizia. Ma la Botter è una realtà molto importante per Fossalta e, dunque, seguiremo con attenzione gli sviluppi di queste voci», commenta il sindaco Manrico Finotto, «sentirò la proprietà per capire di cosa si tratta, anche se il Comune non può certo influire sulle decisioni di un’azienda di queste dimensioni». Per l’Amministrazione comunale è importante che venga sempre salvaguardata l’identità fossaltina dell’azienda.
«Questo sì, l’ho detto anche in occasione di precedenti operazioni societarie. Per noi», conclude il sindaco, «la Botter è un’azienda importantissima sia dal punto di vista dell’immagine che dell’occupazione locale. È auspicabile che continui a operare in paese. Sappiamo che è un’azienda che già oggi è attiva in diverse zone, ma la sua sede principale è a Fossalta di Piave e dà lavoro a molte persone del posto. È importante che resti un presidio fossaltino. Per quanto riguarda le operazioni finanziarie dell’azienda, non entro ovviamente nel merito. Certamente la famiglia Botter ha sempre dimostrato di saper operare molto bene». —
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