Per attuare un Tso costretti a muoversi polizia locale e pompieri
ORIAGO. Un trattamento sanitario obbligatorio (Tso) crea scompiglio fra i residenti a Oriago e per portare in ospedale a fare le necessarie cure la persona che ne aveva bisogno si è reso necessario l’intervento di cinque agenti della polizia locale e dei vigili del fuoco.
Il fatto si è verificato ieri verso le 13 a Oriago (in via Stazione), quando una persona in evidente stato di disagio psichico si è barricata in casa e di seguire i sanitari che volevano prelevarlo non aveva alcuna intenzione. Anzi ha cominciato a inveire e non voleva sentire ragioni. Per entrare i pompieri hanno così forzato la porta di casa e poi con la polizia locale l’uomo è stato affidato alle cure dei sanitari per il ricovero coatto nelle strutture ospedaliere.
Con trattamento sanitario obbligatorio si intende una serie di interventi sanitari che possono essere applicati in caso di motivata necessità e urgenza, e qualora sussista il rifiuto al trattamento da parte del soggetto che l’assistenza la deve ricevere.
Il Tso è disposto con provvedimento del sindaco, in qualità di massima autorità sanitaria del Comune di residenza o del Comune dove la persona si trova momentaneamente, dietro proposta motivata di due medici (di cui almeno uno appartenente alla Usl) L’operazione di ieri a Oriago è durata quasi un’ora e la scena è stata vista in modo preoccupato da tanti residenti che si sono chiesti cosa stesse succedendo. Tutto alla fine si è risolto senza incidenti. —
A.Ab.
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