«Passaggio a livello di via Ramo Grapputo I lavori inizieranno entro Ferragosto»
MARGHERA.
«La Municipalità di Marghera può stare tranquilla, i lavori per la realizzazione delle sbarre automatizzate di via Ramo Grapputo non sono partiti solo per problemi tecnici di allestimento dei cantieri, peraltro già assegnati. Si partirà comunque prima di Ferragosto e i lavori dureranno un anno». A spiegarlo sono il presidente di Sistemi Territoriali Gianmichele Gambato, che gestisce la linea ferroviaria Mestre-Adria, e l'ingegner Bruno Caleo. In via Ramo Grapputo esiste solo un passaggio manuale che viene aperto dai residenti con una catenella e poi viene richiuso. Dopo l'avvio del Sistema metropolitano di superficie, sulla Mestre-Adria i treni sono aumentati, ma non è stato messo in sicurezza il passaggio a livello. Per il sistema automatizzato di sbarre Sistemi Territoriali ha stanziato oltre 600 mila euro. La Municipalità di Marghera è stata avvertita a maggio con una lettera che i lavori sarebbero partiti a giugno. Ma non si è visto nulla. Da qui la minaccia del delegato Valdino Marangon e dell'esponente dei comitati cittadini Nilo Dal Molin: se entro agosto non partiranno i lavori si farà prima un'assemblea pubblica e poi si metteranno in campo proteste fino al blocco dei binari. Gambato e Caleo ammetto i problemi ma fanno una promessa. «Prima di Ferragosto - spiegano - faremo partire i lavori. Abbiamo dovuto coordinare i cantieri con interventi in programma alla stazione Porta Ovest a Oriago. Sul fatto che il passaggio a livello sarà messo in sicurezza invece non ci sono dubbi. I materiali per i lavori sono già stati stoccati nei magazzini».
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