Paolo Pizzolato si candida a sindaco

MIRA. «Mira ha bisogno di ripartire. La giunta grillina che poteva rappresentare un cambiamento per il paese si è rivelata un fallimento totale , dopo decenni di malgoverno di sinistra. Bisogna...

MIRA. «Mira ha bisogno di ripartire. La giunta grillina che poteva rappresentare un cambiamento per il paese si è rivelata un fallimento totale , dopo decenni di malgoverno di sinistra. Bisogna ripartire dalle esigenze dei nostri cittadini e le priorità vanno date prima a loro e non a chi è arrivato in Italia da poco». A dirlo ieri mattina in centro a Mira è stato il candidato sindaco Paolo Pizzolato ex amministratore unico di “Veneto Agricoltura” che si è presentato in un gazebo davanti al municipio come candidato della lista “Prima il Veneto”.

«Il carico fiscale dei cittadini», spiega Pizzolato, «è troppo alto. Mira è una città molto estesa e con 40 mila abitanti circa la quarta per popolazione della provincia dopo Venezia , Chioggia, e San Donà e deve essere amministrata non in modo improvvisato. Io ho lavorato per decenni come dirigente di banca e sono stato alla guida di una struttura importante come Veneto Agricoltura. Ho con me in caso di vittoria una squadra davvero preparata. Vanno aiutati i cittadini italiani e veneti in difficoltà innanzitutto. A Mira si vogliono ripresentare alle elezioni sempre le stesse facce».

A livello di alleanze Pizzolato conferma il feeling con la Lega Nord e anche con il resto del centrodestra .

«I problemi sociali», spiega il candidato sindaco, «delle persone che sono alla fame, vanno affrontati subito e non come li ha affrontati questa giunta. Quasi un anno e mezzo fa ricordo che sono morti di inedia, cioè di fame e non si sa nemmeno ora perché, i fratelli Gallina. Perché sono stati trovati nel loro appartamento senza vita dopo mesi? Non si sa ancora cosa sia successo ne dal Comune che dalla Procura, titolare delle indagini».(a.ab.)

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