Pannelli solari sul tetto dell'oratorio
Olmo. Tra poche settimane i cantieri in parrocchia saranno terminati
OLMO.
L'obiettivo è aprirlo per la festa parrocchiale, a cavallo tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera, ma l'oratorio di Olmo è ormai pronto. Gli ultimi tasselli riguardano l'agibilità ma ancora poche settimane e il parroco don Tarcisio Milani potrà finalmente aprire la struttura alla comunità. I lavori della nuova opera, costruita sulle ceneri della vecchia chiesa, sono iniziati nell'autunno del 2008. Ora è sorto un edificio polifunzionale, con un volume di 4 mila e 600 metri cubi e che punta sull'energia pulita. L'oratorio è a semicerchio "appoggiato" ad un rettangolo. Nella forma e nei materiali assomiglia alla chiesa, con ampie vetrate, copertura in rame metallo e mattoni faccia vista. E' stata costruita una sala polivalente da 250 posti e nella parte semicircolare ci sono degli spazi ricreativi, oltre a quattro aule per gli incontri dei gruppi parrocchiali e la catechesi. Tutto è all'avanguardia, anche l'impianto elettrico, mentre sul tetto dell'oratorio, della canonica e delle aule a fianco della chiesa, ci saranno 200 pannelli, per un impianto da 45 kilowattora, per produrre energia pulita. L'installazione sta avvenendo proprio in questi giorni. Il costo totale dell'intervento si aggira sul milione e 600 mila euro, di cui una parte coperta dalla Conferenza Episcopale Italiana (Cei) e il resto dalla stessa parrocchia di Olmo. I lavori, invece, sono stati eseguiti dalla Battistella di Pieve di Soligo. (a.rag.)
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