Pallanuoto senza vasca, proteste

Mestrina Nuoto senza vasca per la pallavolo dopo la richiesta dei gestori della piscina di via Circonvallazione, la associazione Nuoto Venezia, di non concedere più spazi acquei per la prossima stagione. Hanno già raggiunto la quota delle 1.277 le firme a sostegno della società di pallavolo.
A nome del direttivo, il consigliere Giorgio Pagan ha voluto precisare la posizione dell’associazione sportiva: «Confidiamo che possa prevalere la ragionevolezza per definire la cosa a favore di oltre cento giovani che non aspettano altro che di continuare in una attività sana e formativa». La concessione della piscina, valida fino al 2018, ha visto recentemente fare capolino «alcuni cambiamenti importanti e più recentemente una certa crisi possono aver avuto ripercussioni negative nella gestione nell’impianto».
La Mestrina, negli anni, spiega, ha accettato di riassegnare «alcuni spazi acquei destinati alla Pallanuoto per altre attività» su richiesta della Nuoto Venezia. Spazi che per la società, «sono assolutamente poco commerciali e non darebbero di fatto al gestore alcun beneficio economico».
Pagan invoca, a questo punto, un intervento del Coni e della Federazione Italiana Nuoto sul futuro della società che ha due squadre in serie B e per le partite del settore maschile emigra a Padova.
E la polemica non si placa, nel frattempo. Il capitano della Mestrina Andrea Barina afferma: «Se non entriamo noi in piscina, non entra nessuno. E se dobbiamo scomodare i carabinieri, lo spiegheremo a loro il motivo. La piscina e' comunale e mi pare che il nome "Nuoto Venezia" per una associazione in centro a Mestre fosse frutto di un accordo con il Comune per fare sport agonistico con il vessillo della città ».
Silvano Scomparin, ex pallanuotista biancoceleste dice: «Non possiamo dimenticare 60 anni di storia della pallanuoto perché un gestore non riesce a gestire un impianto comunale; se non ci riesce, riconsegni la vasca alla città». Per l’ex pallanuotista, molto noto, in città, aggiunge con una nota polemica: «l'assenza della amministrazione e dell' assessore per motivi di causa maggiore... Rende questo attacco particolarmente volgare e vile».
Molte persone, nel firmare la petizione, lasciano anche messaggi. «La Mestrina Pallanuoto non può essere soffocata così. La piscina del Centro di Mestre è l'unica piscina profonda perché gli spazi per questo sport non dovrebbero esserci?», si chiede tra gli altri una giovane mestrina. (m.ch.)
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