Palio delle Repubbliche ad Amalfi, Venezia è favorita

VENEZIA. Pronti per il record. Domenica pomeriggio - nelle acque del Tirreno davanti ad Amalfi - è in programma l’attesa sfida delle Repubbliche marinare, a cui assisterà anche il sindaco Luigi Brugnaro. E Venezia ancora una volta è favorita.
Sessantunesima edizione della Regata, e il galeone veneziano ne ha vinte 33, contro le 10 di Amalfi, 8 per Genova e Pisa. E quest’anno Venezia punta al poker, dopo averne conquistate tre consecutive, l’ultima lo scorso anno sulle acque del bacino San Marco staccando nel finale gli avversari amalfitani. Quattro anni fa ad Amalfi vinse l’equipaggio di casa. Anche quest’anno temibile e agguerrito, con in barca i nazionali di canottaggio Fabio Infimo, Mario Paonessa e Enrico D’Aniello, che hanno mancato per un sofio la qualificazione alle Olimpiadi. In tutto sono 14 gli atleti della nazionale presenti nei vari galeoni, tra cui il veneziano Francesco Cardaioli.
L’armo lagunare intanto si allena e registra tempi da primato. «Siamo soddisfatti», commenta il direttore tecnico Stefano Zabotto, «i ragazzi vogano affiatati e le prestazioni a cronometro sono buone». Tempo instabile previsto per domani, con vento forte e mare agitato. Anche ieri qualche difficoltà a tenere le barche in assetto. «Se continua così dovremo modificare gli scalmi», dice Zabotto.
La grande festa inizierà sabato nel pomeriggio ad Atrani con la presentazione dei quattro equipaggi di Amalfi, Venezia, Genova e Pisa. Domattina il controllo delle imbarcazioni. Nel pomeriggio il corteo storico, la regata dei gozzi, imbarcazioni liguri a quattro remi. E la regata dei galeoni, ripresa in diretta da Raidue alle 18.
La scelta dei numeri d’acqua non sarà fatta per sorteggio, ma in base alla classifica dei gozzi.
«Non cambia niente, ad Amalfi i numeri d’acqua hanno una importanza relativa, bisognerà vigilare però sul rispetto delle distanze delle imbarcazioni del seguito, che producono onde e potrebbero danneggiarci». Ieri intanto Zabotto, che guida gli allenamenti dei neroverdi insieme a Mauro Serena e Alberto Vianello, ha confermato gli otto titolari dell’equipaggio del galeone. Vogheranno Francesco Rigon (capovoga), Francesco Cardaioli e Davide Stefanile (Canottieri Padova), a centro barca i fratelli veneziani Jacopo e Matteo Colombi, il veterano Jean Smerghetto, il capovoga dello scorso anno Gherardo Gamba, Michele Ghezzo. Timoniere Stefano Morosinato.

A bordo del gozzo Isoken Obayaghona, Luca Tardivo, Mattia Zanin, Michele Trani e Lorenzo Barbato.
Ad Amalfi anche lo staff del comitato, con il «nostromo» Maurizio Crosara, il presidente Giovanni Giusto e il segretario Fabrizio D’Oria, il viceprovveditore dell’assessorato al Turismo Gianfranco Vianello. Consiglieri del comitato sono da quest’anno anche il campione della voga e «re del remo» Gianfranco Vianello Crea e l’olimpionico del canottaggio Rossano Galtarossa.
La gara durerà circa 8 minuti, necessari per percorrere i 2 mila metri del tratto di mare che va dal Capo di Vettica alla Marina Grande di Amalfi.
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia