Pali di legno per rifare gli argini del Palangon
Caorle. Ritorno alle tecniche del passato. Camminamenti vicino le rive

Pali pronti ad essere usati per rafforzare le rive del Palangon
CAORLE.
Dall'arsenale alle rive dei canali. I pali in legno, un tempo usati per rafforzare le barche dell'arsenale di Venezia, oggi sono usati per rafforzare gli argini dei canali di Caorle. Sono in corso infatti proprio in questi giorni i lavori di manutenzione e consolidamento delle arginature del canale Palangon a Caorle. Il Genio Civile ha inserito una serie di pali in legno sulle sponde del canale per rafforzarle e recuperare i crolli locali di terreno e della massicciata. Un'opera che costa diverse migliaia di euro ed è finanziata interamente dalla Regione. Soddisfazione da parte del comune di Caorle che da tempo aspettava la realizzazione degli interventi. «Periodicamente segnaliamo al Genio Civile le problematiche inerenti i canali - ha spiegato l'assessore all'ambiente Vanni Ferro - già da anni avevamo fatto presente che alcuni canali presentavano dei chiari segnali di crollo e altri disagi riguardanti le vie di navigazione». Il progetto che è partito da qualche mese ha lo scopo di realizzare un itinerario in un'area a forte valenza ambientale destinato alla valorizzazione del percorso navigabile e pedonale lungo le golene. Sopra i pali in legno infatti saranno costruiti dei camminamenti su un panorama molto suggestivo. Questo tipo di manutenzione delle rive ha attratto l'attenzione dei turisti in quanto fonde in maniera naturale il paesaggio delle bonifiche, quello della laguna e quello del mare. Tra l'altro il percorso lungo il canale Palangon mette in collegamento l'area dei casoni e il paesaggio lagunare caorlotto. La speranza dei residenti e degli ambientalisti è che la laguna di Caorle e suoi canali possano rimanere integri da colate di cemento e progetti avanguardistici previsti dal Pat, l'ex Prg.
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