Palazzo Ziani e Ca’ Duodo le due ultime acquisizioni

La Cassa depositi e prestiti che sta allargando sempre più il suo ventaglio di proprietà in laguna è ora pensa anche alla trasformazione in un albergo anche dell’isola di Sant’Angelo della Polvere, nella laguna sud, lungo il canale Contorta, che ha acquisito da qualche anno. Ma che continua anche la sua campagna-acquisti in città, con il Comune come interlocutore privilegiato.
La Cdp Investimenti ha acquistato due anni fa per 20 milioni complessivi, Palazzo Diedo e Palazzo Gradenigo, per i quali aveva già trattato con il commissario straordinario Vittorio Zappalorto. Per Palazzo Diedo, ex sede della procura della Pretura, c'è già il cambio di destinazione d'uso e il permesso di costruire appena approvato, secondo un progetto già presentato da EstCapital quando il palazzo faceva ancora parte del Fondo Immobiliare Città di Venezia da cui poi è stato sganciato. Un progetto che prevede la creazione di servizi igienici e magazzini al piano terra, funzionali al ristorante che si prevede di realizzare al piano ammezzato dell'edificio, mentre il primo e secondo piano saranno riservati a negozi e l’ultimo piano a due appartamenti.
Sbarcata negli ultimi anni in laguna, la società del Ministero dell’Economia sta conducendo una serie di operazioni immobiliari mirate. Si è cominciato con l’acquisto dal Comune dell’ex ospedale al Mare del Lido. Poi è toccato al fabbricato delle ex Carceri di San Severo a Castello, costruite dagli austriaci all’inizio dell’Ottocento, anch’esso acquisito dalla Cassa.
La Cassa ha acquistato anche l’ex Casotto capogruppo di San Pietro in Volta e ha messo le mani anche sull’isola di San Giacomo in Paludo. Ha inoltre acquistato a prezzo di saldo dalla Regione il settecentesco Palazzo Manfrin sul rio di Cannaregio (stimato 16 milioni e mezzo e venduto a 10).
Tra le più recenti acquisizioni, Palazzo Duodo e Palazzo Ziani, in Fondamenta San Lorenzo. (e.t.)
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