Evade dai domiciliari e tenta un furto a Padova: arrestato 28enne residente nel Veneziano
La polizia lo ha sorpreso alle 3.30 di domenica 28 dicembre, nascosto dietro il bancone del negozio con la porta d'ingresso completamente divelta. Addosso gli sono stati trovati 110 euro in contanti e un kit professionale per lo scasso

Sangue sul pavimento e attrezzi da scassinatore nello zaino. È finita in manette la scorribanda notturna di un 28enne moldavo che, evaso dagli arresti domiciliari in provincia di Venezia, ha tentato il colpo in un esercizio commerciale di via Trieste a Padova.
La polizia lo ha sorpreso alle 3.30 di domenica 28 dicembre, nascosto dietro il bancone del negozio con la porta d'ingresso completamente divelta. Decisiva la segnalazione di un residente che, affacciato alla finestra, ha assistito in diretta alla spaccata e ha immediatamente allertato il 113. Nel tentativo di sfuggire all'arresto, il malvivente ha aggredito gli agenti, costringendoli a chiamare rinforzi.
Addosso gli sono stati trovati 110 euro in contanti e un vero kit professionale per lo scasso: cesoia, coltellino, cacciavite da 15 centimetri, brugola da 18 e due molle piega tubi in acciaio, una delle quali insanguinata. Il giovane, con un curriculum criminale che spazia da rapine a furti in abitazione, è stato processato per direttissima lunedì mattina.
Il questore Marco Odorisio non ha perso tempo: foglio di via da Padova per quattro anni, divieto di accesso a tutti i locali pubblici della provincia per tre anni e avvio della procedura di revoca del permesso di soggiorno. La questura sta ora verificando se il 28enne possa essere responsabile di altri colpi recenti in città.
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