Ospedali, sono 336 i posti letto occupati Terapie intensive vicine alla saturazione
Laura Berlinghieri / VENEZIA
Più dei nuovi contagi, che proseguono comunque a ritmi preoccupanti, è il numero dei posti letto d’ospedale occupati il dato che consente di avere il polso della situazione sulla gestione della pandemia. E i dati di ieri sono tutt’altro che rassicuranti, certificando l’abbattimento dell’ennesimo record. Sale a 336 il totale dei posti letto occupati negli ospedali della provincia di Venezia, 10 in più nelle ultime 24 ore. Di questi, 34 sono nei reparti di Terapia intensiva. Reparti non ancora saturi, ma il cui limite appare sempre più vicino, anche nell’hub di riferimento cittadino, all’ospedale dell’Angelo di Mestre. Nell’Usl 3, questo si raggiungerà fra 13 ricoveri. Cifra che si ottiene sottraendo al totale di 79 posti di Terapia intensiva i 28 occupati da pazienti Covid e i 38 da pazienti non Covid. In Rianimazione, infatti, non vi è differenza nella disponibilità dei posti letto fra degenti positivi e negativi. Ogni posto letto si trova in una stanza singola, quindi può essere destinato indistintamente agli uni e agli altri pazienti.
A preoccupare sono le cifre sempre più risicate ma anche, come spiegava un paio di giorni fa il presidente provinciale dell’Ordine dei medici Giovanni Leoni, il fatto che «un paziente Covid necessita in media di un ricovero in Terapia intensiva di 2-3 settimane; mentre a un paziente non Covid, posto in Rianimazione al termine di un’operazione importante, generalmente sono sufficienti un paio di giorni». Un allungamento dei tempi che, di fatto, rende molto complicata la rotazione dei posti letto.
Passando al Veneto orientale, nel Covid hospital di Jesolo, i posti letto di Rianimazione liberi sono 10. Certo, in caso di esaurimento, sia nell’Usl 3 che nell’Usl 4 probabilmente sarà possibile aumentare la disponibilità, come fatto nel weekend, con l’aggiunta di 8 posti letto di Rianimazione nel Covid hospital di Dolo. Ma le cifre comunque non possono non fare paura. La battaglia contro il Covid non si combatte nelle sole Terapie intensive, ma anche nei reparti di sub-intensiva Pneumologia, nelle Malattie infettive e nei Covid hospital di supporto alle strutture “vere e proprie”.
Parlando dei reparti “non critici” dell’Usl 3, questi contano 245 ricoveri. I ricoveri sono invece 33 nei reparti non intensivi del Covid hospital di Jesolo, che consentono un sollievo di ulteriori 57 posti letto. Ma il sollievo, nel Veneto orientale, è garantito anche dai due Covid hospital “satellite”. La casa di riposo Stella marina di Jesolo, dove ci sono 8 posti letto occupati da pazienti Covid sul totale di 20. E la casa di cura Rizzola, dove rimangono 13 i posti letto liberi nei 25 totali. —
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