Ortopedia eccellenza veneta con 130 interventi al femore

CHIOGGIA. Primato dell’Ortopedia di Chioggia nel trattamento chirurgico della frattura al femore. Le linee guida regionali indicano che il 60% degli anziani con frattura deve essere operato entro 48 ore, ma a Chioggia nell’ultimo anno la percentuale ha sfiorato il 93%.
«Un motivo di orgoglio», spiega il direttore generale dell’Asl 14, Giuseppe Dal Ben, «dimostra l’attenzione per una fascia di popolazione fragile e la fiducia degli utenti nella sanità clodiense». L’Ortopedia, che tratta 130 casi di frattura di femore all’anno, ha ideato un percorso di presa in carico basato su una tempistica veloce. Dopo il ricovero, l’anziano viene valutato per l’intervento da ortopedico e anestesista, in caso di via libera, viene operato subito. «Non esistono giorni festivi», precisa il primario Gian Paolo Ferrari, «operiamo sempre, di domenica, di pomeriggio e sera, a Ferragosto, a Natale. Prima si interviene e migliore sarà la ripresa funzionale dell’anziano a cui andremo anche a migliorare la qualità della vita». Numeri importanti anche nelle altre casistiche: 1500 interventi l’anno tra traumatologia, ortopedia e elezione. Gli interventi di protesi (anca, ginocchio, spalla) sono 150, i trattamenti di traumi 400. Gli anziani con frattura di femore sono ai primi posti ma si registrano tempi ristretti, due-tre giorni, anche per la restante traumatologia (frattura di spalla, polsi, gomito, gamba, ginocchio). La frattura del femore nell’anziano è dovuta in prevalenza a incidenti domestici. «Le abitazioni non devono essere percorsi a ostacoli», suggerisce il primario, «bisogna evitare tappeti, suppellettili a terra e passaggi angusti». (e.b.a.)
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