Orgia in casa con le lucciole Scoperto dal proprietario

PIANIGA. Organizza un’orgia di prima mattina con tre giovani prostitute bulgare adescate a Padova. E improvvisa l’alcova in una casa che pensa disabitata. Scoperto dal proprietario, proprio nel mezzo dell’amplesso, fugge dalla finestra dandosela a gambe e si dilegua con la sua auto.

È l’incredibile episodio dal sapore boccaccesco capitato in una abitazione in via Zumianella a Mellaredo di Pianiga. Erano le 7 di ieri quando il proprietario di una casa ormai completata, ma non ancora abitata, ha deciso di recarsi nell’edificio per vedere lo stato di avanzamento dei lavori e gli ultimi ritocchi alla struttura. Arrivato in prossimità della sua abitazione, ha notato un’auto parcheggiata poco distante, ma non facendoci caso è entrato. Avvicinandosi, ha sentito rumori e grida inequivocabili già nel giardino. Entrato in casa una scena da film hard: in uno dei locali della sua abitazione c’era un uomo sui 40 anni, completamente nudo, impegnato in sensuali effusioni con tre calorose ragazze nude. Sul pavimento c’era qualche bottiglia di birra e liquori utilizzata dal quartetto per “scaldare” l’ambiente.

Il proprietario non ha nemmeno avuto il tempo di chiedere spiegazioni al gruppetto che il quarantenne si è rivestito in tempo record ed è scappato dalla finestra, raggiungendo la sua auto e dileguandosi a tutta velocità per le strade del Graticolato.

Il proprietario che non è riuscito a fermare l’uomo, con l’aiuto di altri operai che stavano giungendo sul posto, è riuscito però a trattenere le ragazze e a chiamare i carabinieri della tenenza di Dolo. I militari giunti in poco tempo sul posto hanno così portato le ragazze in caserma e chiesto cosa fosse successo. Le tre giovani prostitute, bulgare di 23 e 22 anni, hanno spiegato che erano state avvicinate alle 6 in zona industriale a Padova. Gli era stato proposto un ménage a quattro all inclusive per 100 euro.

Concordato il prezzo le tre sono salite in auto e arrivate a Mellaredo sono entrate nell’abitazione pensando che fosse di proprietà del cliente. Fino a quando non si sono trovate di fronte al vero proprietario. Ora le tre donne dovranno rispondere davanti al giudice del reato di violazione di proprietà privata. I carabinieri stanno cercando di risalire all’identità del fantasioso quarantenne degno del Decamerone.