Ordinanza antismog tutte le limitazioni per traffico e impianti

È entrata in vigore ieri nel Comune di Mira e lo resterà fino al 31 marzo 2020 l’ordinanza comunale che prevede l’istituzione di misure temporanee per il miglioramento della qualità dell’aria e il contrasto all’inquinamento da Pm10: limitazioni all’uso degli impianti termici, al traffico veicolare e combustione all’aperto, limitazioni che saranno più o meno restrittive in relazione al semaforo ambientale dell’Arpav che verrà aggiornato quotidianamente anche sul sito e i social del Comune.
Una particolarità propria del Comune di Mira è quella che prevede l’estensione anche agli over 65 delle deroghe relative alla circolazione veicolare, che da altre parti riservate esclusivamente agli over 70, misura necessaria in un territorio caratterizzato da molte frazioni (7) non sempre servite dai mezzi pubblici. Una deroga speciale è prevista inoltre anche per i veicoli appartenenti a ditte che operano nel territorio mentre ci sarà una intensificazione dei controlli sul traffico veicolare di attraversamento. «Le misure di contrasto all’inquinamento», spiega il sindaco Marco Dori, «sono necessarie e desideriamo impegnarci a utilizzare tutto il ricavato dalle sanzioni per il sostegno e gli incentivi alla mobilità sostenibile». Il Comune di Mira nelle prossime settimane chiederà che possano essere fatte delle agevolazioni tariffarie per quelli che si muovono con i mezzi pubblici: «Sarebbe opportuno», aggiunge l’assessore all’Ambiente Maurizio Barberini, «che a queste misure limitative si abbinassero anche agevolazioni tariffarie per chi si muove con i mezzi pubblici».
Con allerta verde è previsto il blocco della circolazione dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30 per le auto provate a benzina euro 0-euro1 e per le auto a diesel euro 0-euro 1, euro 2 ed euro 3, le auto commerciali diesel euro 0, euro 1, euro 2 ed euro 3, i ciclomotori e motocicli euro 0 o a due tempi. Con arancio la limitazione viene estesa a tutti i giorni (8.30-18.30) comprese anche le auto private a diesel euro 4. Con l’allerta rossa il divieto è esteso anche ai veicoli commerciali euro 4 (8.30-12.30). Sono escluse dalle limitazioni: la Romea, la provinciale 81, l’autostrada Padova-Venezia, la provinciale 22 provenendo da Dolo, in via Sambruson e in via Argine Sinistro Idrovia, nel tratto compreso tra la rotonda e la Romea. Sono posizionati degli appositi cartelli in prossimità dei varchi principali con le indicazioni per i veicoli.
Per gli impianti termici: allo scattare dell’allerta, la temperatura ambiente non deve superare i 19° (17° per edifici industriali) e va ridotto di 2 ore il tempo di esercizio degli impianti rispetto al massimo consentito. —
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