Ordigoni (Orsa) scrive al ministro Alfano «Rafforzi anche la polizia ferroviaria»
«Ho scritto una lettera al ministro Alfano (nella foto) chiedendogli di potenziare anche i compartimenti della polizia ferroviaria, dove c’è bisogno di nuovo personale». Ezio Ordigoni, ex presidente di Municipalità e storica “voce” del sindacato veneto dei macchinisti Orsa ha annunciato ieri di aver preso carta e penna per sollecitare al Ministero dell’Interno che ha inviato a Venezia 45 militari per la terraferma e il porto, arrivati assieme a nuove auto per la polizia locale. Complessivamente in città sono arrivati 120 uomini tra polizia, carabinieri e militari. E il sindacato Orsa ora chiede ad Alfano di rafforzare anche le fila della polizia ferroviaria, chiamata a garantire la sicurezza di treni e stazioni ferroviarie.
Una richiesta che si collega alle recenti azioni di protesta, come lo sciopero per la sicurezza del personale viaggiante di Trenitalia, proprio sul tema della sicurezza dopo i casi di aggressioni e violenza che si sono verificati anche sui treni. Da ultimo, il poliziotto del commissariato di San Marco intervenuto per aiutare a fermare un giovane su un treno diretto a Padova, trovato senza biglietto, e finito percosso dall’uomo che voleva sfuggire ai controlli del personale controllore del treno. Sui casi di aggressione il sindacato Orsa ha incontrato nei giorni scorsi la Regione che ha garantito interventi e aiuti e ha sollecitato pure un intervento al prefetto di Venezia, Cuttaia. (m.ch.)
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