Omicidio Pamio, ridotta a 20 anni la pena a Susanna Lazzarini

I giudici della corte d'Appello hanno abbuonato 10 anni alla donna che si era autoaccusata del delitto, tirando poi di nuovo in ballo l'amica Monica Busetto
Susanna Lazzarini e Lidia Taffi Pamio
Susanna Lazzarini e Lidia Taffi Pamio
VENEZIA. La corte d’Appello di Venezia ha ridotto la pena a Susanna “Milly” Lazzarini per l’omicidio di Lidia Pamio, l’anziana assassinata nel 2012 nella sua casa di viale Vespucci a Mestre.
I giudici hanno comminato all’imputata 20 anni, riducendo la pena di 10 anni, rispetto ai 30 comminati in primo grado.
Per quello stesso omicidio era già stata condannata a 25 anni anche Monica Busetto, vicina di casa della vittima che in un primo tempo era stata scarcerata dopo che Susanna Lazzarini si era autoaccusata anche di quel delitto come unica responsabile, tirando poi nuovamente in ballo Monica Busetto che nel frattempo era stata arrestata e poi scarcerata.
Per Monica Busetto la Cassazione dovrà decidere la pena decinitiva l’8 gennaio.
Susanna Lazzarini era già stata condannata a 30 anni anche per l’omicidio di Francesca Vianello, 81 anni, amica della madre, strangolata con un cordino il 29 dicembre 2015 nella sua casa di Corso del Popolo.
 

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia