Nuovo polo radiologico al distretto di Lido

Presentato anche il progetto talassoterapia. L’Asl 12 punta a inaugurarlo entro l’estate 2016

LIDO. Il nuovo polo radiologico del distretto sociosanitario 2 è realtà. A inaugurarlo ieri è stato il direttore generale della Asl 12 con la benedizione di don Giancarlo Iannotta. Una buona notizia per tutti i residenti di Lido, Pellestrina e zona estuario fino a Cavallino Treporti. Le nuove attrezzature hanno trovato posto al piano terra del monoblocco a San Nicolò, sede principale del distretto 2, e potranno essere utilizzate sia in regime di esami prenotati attraverso il Cup, che per le emergenze del Punto di primo intervento lidense. In poche parole un ferito o infortunato non dovrà più essere trasferito per una radiografia all’ospedale Civile con l’idroambulanza, ma basterà spostarlo di stanza al piano terra. A disposizione del distretto ci sono ora una risonanza magnetica nucleare di nuova concezione (costata 186 mila euro), un ecografo completo, un’apparecchiatura per la mammografia da utilizzarsi anche per gli screening gratuiti, e un tavolo telecomandato per tutti gli altri generi di radiografie. Oggi terminerà la fase di sperimentazione, e il polo radiologico sarà operativo negli orari di distretto dalle 7.30 alle 15, quindi per tutte le possibili emergenze del 118.

«Visto che ogni promessa è un debito», ha esordito il direttore generale Giuseppe Dal Ben, «con questa novità proseguiamo nel percorso attuativo del nostro programma. Un polo radiologico neppure troppo piccolo, che potrà servire pazienti anche da Venezia e Mestre dando una pronta risposta alla cittadinanza delle isole, anche in ottica di riduzione delle liste d’attesa. Il nostro obiettivo è portare al Monoblocco quanto prima il gruppo di medicina integrata con una dozzina di medici in servizio, quindi l’ospedale di comunità. Al Lido sono destinati 22 posti letto, 11 potrebbero essere qui e gli altri 11 al San Camillo. Di sicuro stiamo diversificando l’assistenza rispetto a quella ospedaliera, così come vuole il progetto di assistenza territoriale. Il Lido potrebbe essere un banco di sperimentazione per le radiografie a domicilio, fatte con piccole apparecchiature di cui ci vogliamo dotare».

Ma l’apertura del nuovo polo radiologico è stata anche l’occasione per dare il via a un altro progetto: quello integrato per la talassoterapia. Sarà bonificata un’area di 8 mila metri quadrati a lato del Monoblocco, e l’auspicio di Dal Ben è che venga inaugurato entro l’estate 2016. All’interno spazi per sabbiature e cure specifiche sfruttando acqua di mare e sole. Un servizio destinato soprattutto ad anziani e disabili. «I cittadini possono toccare con mano quello che abbiamo promesso», conclude Dal Ben. «Anche se non sono tempi facili per la sanità».

Simone Bianchi

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