Nuovo impianto per Geonova Le opposizioni sono contrarie

ISTRANA. Geonova vuole realizzare un impianto per il trattamento del percolato alla discarica 2B di Pezzan, chiusa a fine 2010 dopo sedici anni ed ora nella fase di post mortem. Le opposizioni fanno...

ISTRANA. Geonova vuole realizzare un impianto per il trattamento del percolato alla discarica 2B di Pezzan, chiusa a fine 2010 dopo sedici anni ed ora nella fase di post mortem. Le opposizioni fanno barricate. «Non c'è alcuna garanzia per la salute ed il benessere della cittadinanza» denunciano i consiglieri di Uniti per Istrana, Stefano e Matteo Pestrin. Il consigliere Denis Fresch ha presentato una interpellanza su un tema destinato a tenere banco. «Non vi sarebbero né odori né polveri: non si tratta di un processo chimico, l'impianto tratterebbe solo la parte liquida» replica il sindaco Enzo Fiorin. La richiesta di Geonova per la costruzione di un impianto ad osmosi inversa è stata depositata in municipio esattamente un anno fa. Se ne è discusso però nell'ultimo consiglio comunale, arrivando al rinvio del punto per una questione formale. Geonova chiede di poter realizzare nel sito della discarica un impianto in grado di filtrare il percolato, così da separare una parte di acqua, usabile ad esempio per le piante sulla sommità della discarica, e una parte di liquido che viene invece immesso nella discarica per umidificarla. «Di impianti così ne esistono in tutto il mondo» spiega il sindaco che è andato in sopralluogo con Geonova a Piombino per un impianto simile. (ru.b.)

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