Nuovo appello per Sofia e Viola

NOALE. Sa che la sua richiesta rischia di restare ancora senza risposta, ma finché avrà fiato in corpo Romolo Guernieri continuerà nella sua battaglia. Anche ieri pomeriggio a Paderno, in occasione della consegna delle borse di studio alla memoria di Emma Viola e Sofia Durante, scomparse sette anni fa assieme ai genitori Paolo e Bruna e ad altri italiani nell'incidente aereo di Los Roques, Guernieri, papà e nonno dei dispersi, ha fatto appello alle istituzioni: «Mi rivolgo al Governo italiano e agli onorevoli veneti, vorremmo i nostri cari a casa. Noi non molliamo».
Solo pochi giorni fa, il 4 gennaio, nel settimo anniversario della disgrazia, il capo della Protezione civile Franco Gabrielli era intervenuto sul caso, chiarendo che il compito dell'Italia si era concluso a giugno 2013 con l'individuazione del relitto e che ora il recupero spetta alla diplomazia e al Governo di Caracas. «Dopo il ritrovamento degli aerei, ci hanno convocati a Roma assieme ai familiari dei Missoni dicendoci che ci avrebbero tenuti informati sulle trattative con il Venezuela», ricorda Guernieri, papà di Bruna e nonno di Emma Viola e Sofia che oggi avrebbero rispettivamente 16 e 14 anni, «invece niente: alle nostre richieste non risponde nemmeno la Farnesina». Ieri è stato un pomeriggio dedicato soprattutto a Emma Viola e Sofia. I mille euro messi a disposizione dalla famiglia Guernieri sono andati agli alunni che a giugno hanno concluso la quinta elementare e che sono stati giudicati meritevoli. Gli assegni sono andati a Sara Forlin (scuola “Gastaldo”), Laura Casarin (Merlengo), Lin Faggion (Paderno), Laila Sperandei (Paderno), Jacopo Mattiazzo (Ponzano), Carolina Mion (Ponzano) e Nicolò Rubinato (Ponzano). A consegnare i premi, il neoeletto consiglio comunale dei ragazzi di Ponzano, con il sindaco dei ragazzi Nadia Trentin, il sindaco Monia Bianchin e la dirigente scolastica Sandra Messina. «I ragazzi premiati hanno una grande responsabilità: sono chiamati a raccogliere l'eredità di Emma Viola e Sofia», ha detto il sindaco Bianchin. Presenti anche il vicepresidente della Provincia Franco Bonesso, il consigliere regionale Claudio Niero di Ponzano, il sindaco di Noale Patrizia Andreotti con l'assessore alla Cultura.
Rubina Bon
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