Nuovi voli da Venezia per le isole greche

TESSERA. Volotea festeggia i primi tre anni di attività all’aeroporto Marco Polo forte di 1.173.000 passeggeri trasportati e 32 destinazioni raggiunte e punta a quotarsi in borsa e a svilupparsi anche nell’intero del sistema aeroportuale del Nordest, partendo da Verona. L’ ha annunciato ieri, accanto al presidente della Save, Enrico Marchi, il numero uno e fondatore della compagnia aerea low cost spagnola, Carlos Munoz. «Il successo di Volotea a Venezia è stato costante», sottolinea Munoz, «arrivando a trasportare mille passeggeri al giorno. Per questo in estate aggiungiamo il 44% di voli dalla scalo veneziano puntando ai due milioni di clienti nel 2016».
In totale saranno 6750 i voli in programma quest’estate da Venezia con un’offerta di 844.250 biglietti. In particolare Volotea incrementa i collegamenti diretti verso la Grecia e le isole: Atene, Corfù, Creta, Kos, Preveza/Lfekada, Rodi, Salonnico, Samos, Santorini, Skiathos e Zante. Ma aumentano anche voli estivi verso la Francia (Bordeux, Marsiglia, Nantes, Strasburgo e Tolosa), e Spagna (Alicante, Bilbao, Palma di Maiorca e Santander). Da Venezia Volotea volera’ anche una volta la settimana a Tel Aviv e ha aperto i collegamenti con Spalato in Croazia e Praga nella Repubblica Ceca.
Per gestire il traffico nell’aeroporto di Venezia Volotea ha assunto sette nuovi manager mentre ha portato a 160 il numero di addetti provenienti dal Veneto che lavorano con la compagnia aerea spagnola tra personale di bordo e piloti. «Volotea per noi è stata una scommessa vinta», ha detto soddisfatto il presidente della Save, Enrico Marchi, «tanto che la medesima strategia di collegare con voli diretti le città di medie e piccole dimensioni sarà usata anche per incremetare le rotte dell’aeroporto di Verona dove Volotea opera già con cinque collegamenti».
«Cercheremo di migliorare ancora la qualità del nostro servizio», ha detto Munoz, «soprattutto per quanto riguarda la puntualità dei voli che ora è dell’89,2%. Siamo confortati dal fatto che il 92% dei nostri passeggeri è soddisfatto del servizio offerto».
Interessanti sono anche i dati sulla provenienza geografica dei passeggeri trasportati da Volotea in questi primi tre anni di attività: dal Veneziano arriva il 16,2% dei passeggeri, da Vicenza il 18%, da Padova il 15%, da Treviso il 12,2%, da Belluno 2,3%, poi Udine e Pordenone con 5,2%.
Dal punto di vista della sicurezza Munoz ha sottolineato che «dal primo volo sui Boeing 717 Volotea i piloti in cabina sono sempre stati almeno due e che le procedure di emergenza vengono sempre rispettate anche se questo può creare disagio ai passeggeri. Infatti, com’è accaduto di recente per un volo diretto a Catania, il comandante è tornato a Venezia, a causa di una spia di allarme, perché al Marco Polo c’è il personale addetto alla manutenzione. In futuro ci piacerebbe quotarci in borsa per far crescere la compagnia a lunga scadenza. È anche una questione di solidità finanziaria».
«La quotazione», ha commentato Marchi, «è importante nella strategia di rafforzamento della compagnia che la impegna a comportamenti virtuosi». Attualmente il 49% di Volotea è nelle mani del fondo privato Ccmp Capital Advisor, il 26% è dei fondatori e il restante 25% di proprietà di Axis e Corpfin.
Giulio De Polo
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