Nuove regole per visitare i parchi storici

Il consiglio comunale ha approvato il “decalogo” per gli antichi giardini della città È vietato fumare, correre in bici i cani vanno portati al guinzaglio
Mirano (Venezia):..Inaugurazione torretta del Belvedere all'interno del parco..06/05/2003 © Light Image studio..Morsego
Mirano (Venezia):..Inaugurazione torretta del Belvedere all'interno del parco..06/05/2003 © Light Image studio..Morsego

mirano. Mirano ha un nuovo regolamento dei parchi storici comunali. Approvato all’unanimità dal Consiglio comunale il 24 settembre, riguarda i giardini delle ville Belvedere, XXV Aprile, Tessier e Bianchini-I Maggio. Gli spazi hanno bisogno di tutele maggiori rispetto alle normali aree verdi, dovute al loro speciale valore storico, culturale e paesaggistico, oltre che ambientale.

La normativa, oltre a salvaguardare la fauna e la flora dei parchi, introduce alcuni obblighi e divieti ad hoc. Tra questi la conduzione a mano delle biciclette, l’obbligo di tenere al guinzaglio gli animali e il divieto di fumo in qualsiasi ambito dei giardini. Si individuano inoltre alcuni prati non calpestabili e vengono interdette fotografie e riprese effettuate per scopi commerciali e cinematografici, salvo apposita autorizzazione. Il regolamento definisce anche il tipo di manifestazioni che si possono svolgere all’interno dei giardini, previa autorizzazione: si tratta di «iniziative e attività culturali, sociali, congressuali ed economiche correlate». Può essere concesso il permesso anche per attività didattiche e scientifiche, di volontariato, artistico-letterarie, matrimoni e altre cerimonie. I ricavi ottenuti da queste iniziative dovranno essere utilizzati dal Comune «per la manutenzione e la valorizzazione dei giardini e dei parchi all’interno dei quali vengono svolte». L’iter di redazione del regolamento è iniziato a fine 2017 su impulso dell’associazione Italia Nostra, e ha visto la collaborazione di maggioranza e opposizione: «La valorizzazione e la tutela sono principi che vanno al di là del colore politico», ha ricordato la capogruppo del Pd Elena Spolaore.

Proprio da Italia Nostra giungono però delle critiche, espresse da Adriano Marchini, relative alla possibilità di calpestare parte dei prati di Villa Belvedere.

Marchini si oppone anche alla norma che concede lo svolgimento di attività economiche correlate alle iniziative culturali: «La formulazione è troppo aperta a interpretazioni, quindi potenzialmente svilente per il valore storico e artistico dei giardini». —

Carlo Romeo

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