Fattoria didattica abbandonata a Oriago: «Trovate carcasse di animali»
La struttura Il filo rosso, dell’Istituto Santa Maria della Pietà, era attiva fino a pochi mesi fa, poi lasciata nel degrado. L’ex gestrice sotto accusa, esposto alla Guardia forestale e ai carabinieri di alcune associazioni animaliste

Carcasse di animali morti e altri ritrovati vivi e fortunatamente messi al sicuro. Erba alta, recinzioni divelte e degrado dappertutto. Questo lo scenario a cui si sono trovati davanti, alla fattoria didattica “Il filo rosso” di Oriago in Riviera Bosco Piccolo, i volontari della Lac di Padova, Lega per l’abolizione della caccia insieme all’associazione Animalisti 2.0 e l’associazione Horse Angels.
Gli edifici in questione sono di proprietà dell’Istituto provinciale per l'Infanzia Santa Maria della Pietà di Venezia, una tra le più antiche istituzioni dedicate all’assistenza dell’infanzia abbandonata.

«La segnalazione della situazione alla fattoria didattica» spiega Paola Turetta per la Lac Padova «è arrivata ad Animalisti 2.0 lunedì 2 giugno. Un gruppo di volontari ha documentato la situazione e poi ci ha coinvolto per tutta la parte di denuncia. Accedere all’area della stalla e degli edifici non è complicato, visto che diverse parti della recinzione sono divelte. La situazione igienico sanitaria è pessima. L’area versa in uno stato d'abbandono totale. La signora che seguiva questa attività se n'è andata da tempo e ci sono scheletri di animali la cui morte risale sicuramente a diversi mesi fa. Alcuni animali da cortile risultano predati e uccisi».
«Sono stati trovati due cavalli morti» spiega Turetta «all’interno di quella che era la stalla. La morte degli animali da cortile sembra più recente. La signora in questione che è irreperibile è già nota al mondo animalista per situazioni di gestione di animali discutibili. Temiamo che abbia abbandonato tutti gli animali e che quindi siano morti per inedia e non sappiamo dove sono finiti molti altri che erano presenti nell’area. L'attività di fattoria didattica è stata attiva fino a pochi mesi fa».
Lac Padova ha presentato un esposto alla Guardia forestale di Padova e del Veneto e ai carabinieri di Mirano. Analoga segnalazione è stata inoltrata all’Usl 3 per la situazione igienico sanitaria.
Oltre a Lac Padova anche Animalisti 2.0 ha fatto denuncia, mentre l’associazione Horse Angels ha incaricato i propri legali di predisporre tutto il necessario per presentarla.
Interpellato sulla questione, l’istituto provinciale per l'Infanzia Santa Maria della Pietà di Venezia ricostruisce la vicenda. «Con la persona che gestiva l’immobile» sottolinea un portavoce «è aperto un contenzioso legale da anni proprio per le modalità con cui se ne occupava. Qualche giorno fa abbiamo ricevuto per posta le chiavi dell’immobile e abbiamo fatto fare subito un’ispezione. All’interno abbiamo trovato due oche e un pony ancora vivi che abbiamo affidato immediatamente alle cure di una associazione specializzata per animali. Saranno valutate a questo punto tutte le azioni che dovranno essere intraprese».
Insomma la vicenda rischia di finire nelle aule di tribunale, trattandosi di reati di abbandono e maltrattamenti di animali.
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