Nuova sala prove musicale e due spazi cuccioli

560 mila euro per la promozione di attività a favore degli adoloscenti e dei bambini

Una nuova sala prove per le band musicali giovani della città. Due sale con aperture serali oltre le 21 e nei giorni festivi da collocare nel nuovo spazio che il Comune otterrà con l’apertura della torre nell'area Interspar di via Torino. La novità, attesa da mesi, è contenuta nella delibera delle Politiche educative del Comune che assegna quasi 560 mila euro per la promozione di attività comunali a favore di minori e giovani in città.

La delibera stanzia 97 mila euro per le pari opportunità; quasi 104 mila euro per azioni positive per la promozione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, per l’esercizio dei diritti fondamentali, per la valorizzazione delle caratteristiche di genere, culturali ed etniche; 124.500 per servizi socio educativi per la prima infanzia; oltre 90 mila euro per favorire la partecipazione giovanile e la cultura di pace; 60 mila euro per la promozione dello sport, tema molto caro al sindaco. E infine quasi 70 mila euro per l'integrazione sociale ed educativa delle Politiche sociali.

All'interno della delibera si trovano informazioni su servizi e progetti che in gran parte vengono confermati dall'amministrazione comunale, proseguendo il lavoro fatto dalle precedenti amministrazioni. Viene confermato, il progetto del Laboratorio di villa Franchin, in viale Garibaldi, e della sala prove Monteverdi, che si deve spostare in via Torino dopo la chiusura dello spazio al Candiani. Obiettivo del Comune è quello di promuovere un bando per "valorizzare la creatività giovanile da proporre alle associazioni del territorio per favorire la realizzazione di progettualità innovative negli ambiti del lavoro, della partecipazione e della creatività" e di lavorare per aprire la sede per i gruppi musicali con due sale prova. Spazi da far gestire ad "una o più realtà che diventeranno partner dell'amministrazione nella gestione degli spazi in giorni e orari straordinari, in linea con le esigenze dell'utenza”, si legge nella delibera.

Confermate le due case, ad indirizzo segreto, per dare protezione alle donne che si rivolgono al centro Antiviolenza del Comune per sfuggire a compagni o conviventi violenti e che spesso scappano assieme ai figli. Confermati, con nuove modalità, i laboratori ludico educativi per studenti e vengono assicurati due spazi cuccioli (nidi part time) per bambini da zero a tre anni in centro storico: Il Taratapità e L'isola che non c'è, il primo in sacca San Girolamo, il secondo nella zona di Santa Margherita.

Conferma anche per il servizio Informagiovani del Comune di Venezia a cui si intende collegare una novità, ovvero una selezione tra le realtà associative legate all’imprenditoria giovanile, per la creazione di “Startup Corner”, spazi informazione per i giovani che vogliono lanciarsi nel mondo dell'imprenditoria e non sanno come avviare un’impresa (troveranno informazioni su adempimenti fiscali, finanziamenti, gestione della clientela, business plan). Prosegue anche il lavoro di inclusione e formazione scolastica dei bambini rom, sinti e caminanti nell'ambito del progetto nazionale di intervento. Ed è previsto anche un progetto, chiamato "Solidali sì", per costituire una rete di famiglie di appoggio che aiutino nuclei familiari con minorenni che vivono una situazione di disagio sociale ed economico. Strumenti su cui puntare sono per esempio l'affido familiare diurno, di emergenza o residenziale. Confermato infine il piano Girasole per interventi a favore di ragazzi disabili.

Mitia Chiarin

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