Nuova opportunità per Porto e aziende sulla rotta del Vietnam

L’ambasciatrice e il presidente della provincia di Vung Tau incontrano in Regione Musolino, Pozza, Caner e Ceresa



Negli ultimi quattro anni l’ interscambio economico tra Vietnam e Italia è passato da un valore di 1 miliardo e 350 milioni di dollari a 5 miliardi. Si tratta di uno de i più importanti partner asiatici per lo sviluppo dei commerci italiani in Asia sulla frotta della Via della Seta che già ha due linee settimanali attive di navi porta container che collegano Venezia ai più importanti porti della Cina (Shanghai e Hong Kong), Taiwan e Singapore.

Con queste promettenti premesse, ha avuto grande successo la visita di due giorni a Venezia di una delegazione della provincia meridionale di Ba Ria Vung Tau, confinante con Ho Chi Minh City, dove esiste il più importante Porto del Vietnam e di tutta l’area a sud della Cina, con quattro terminal attivi per navi da 18.000 teu di container ed è l’ultimo scalo prima di arrivare nei più importanti Porti della Cina Meridionale. La delegazione vitnamita – capeggiata dal presidente della provincia di Ba Ria Vung Tau, Nguyen Hong Linh e l’ambasciatrice Nguyen Thi Bich Hué – è stata ricevuta in Regione, a Palazzo Balbi, dall’assessore Federico Caner che si è impegnato a fare quanto possibile per intensificare in ogni campo i rapporti tra Veneto e la importante provincia turistica, industriale e portuale di Ba Ria. L’assessore regionale ha ricordato le iniziativa effettuate con le piccole e medie industrie a Venezia e ha sottolineato le grandi opportunità commerciali ed industriali esistenti con il Vietnam ipotizzando una futura visita di aziende industriali e società commerciali in Ba Ria.

A Palazzo Balbi erano presenti anche il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale, Pino Musolino, il presidente dell’Unioncamere del Veneto, Mario Pozza, i professori Marco Ceresa dell’Univesità di Ca’ Foscari e dello Iuav, Enrico Fontanari e il direttore del Dipartimento Agricoltura dell’Università di Padova.

Durante gli incontri con la delegazione in Regione il presidenti Musolino ha sottolineato che il recente accordo con il porto greco del Pireo ha risolto molte delle problematiche riguardanti le rotture di carico che subivano le merci su container, da Venezia verso i vari porti asiatici e ha sottolineato che l’opportunità che ci viene data nel realizzare un accordo con il Porto di Ba Ria Vung Tau può divenire una grande fatto qualora si riesca ad realizzare uno scalo diretto tra i due porti che collegherebbero Venezia con i Paesi dell’Aeseam e il sud della Cina. —



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