Nuova linea 80 al via con bus a due piani

Chioggia. Domenica l’esordio della gestione di “Arriva Veneto” al posto dell’Actv. Stessi costi per biglietti e abbonamenti  

CHIOGGIA. Linea 80, fra due giorni si parte. Dopo mesi di polemiche, discussioni e dibattiti anche piuttosto accesi, la nuova Linea 80 e le consorelle Linea 85 e 87, domenica saranno servite da “Arrivo Veneto” , la società di trasporti italo-tedesca che ha vinto l’appalto del bando messo in gara dalla Città Metropolitana. Dopo decenni di onorato servizio, dunque, Actv cede il passo al privato nella gestione di una tratta che ogni giorno porta a Marghhera, Mestre e Venezia migliaia di lavoratori e studenti. Le corse. Corse e capolinea dalla stanza dei bottoni di Arriva Veneto rimarranno invariati, come del resto viene confermato nella pagina facebook che il gruppo ha messo a disposizione degli utenti. Capolinea a Piazzale Europa, ma anche all’Isola dell’Unione per le corse delle 6 e delle 6.30. I bus proseguono per il Lungomare e quindi per viale Mediterraneo. Attenzione al nome delle fermate, perché nelle tabelle degli orari vengono indicate le vie in prossimità delle fermate stesse. Per esempio la sosta in Lungomare è chiamata via Pisani perché il bus ferma nella intersezione di via Pisani con il Lungomare. Stessa cosa per viale Mediterraneo, con le fermate chiamate via da Verrazzano (altezza ex Elettrofer) e via Celsi (bar Lanterna) e così via. La novità è la fermata, sia per la 80 che per la 85, all’altezza dell’ospedale, quindi si passa per Borgo San Giovanni, via Cavour, via Maestri del Lavoro (con fermata in Val da Rio) e poi in Romea fino a Venezia, passando per Marghera. A Mestre la Linea 80 non effettuerà più la deviazione per la rampa del cavalcavia ma fermerà, in entrambe le direzioni in via Rizzardi da dove si può raggiungere la stazione attraverso il sottopasso pedonale. La 85, invece, sempre partendo da Sottomarina arriverà a Mestre centro e quindi proseguirà fino all’aeroporto Marco Polo. La Linea 87 invece da Marghera porterà gli utenti nella zona del petrolchimico ed alla stazione Enel di Fusina con bus navette da 25 posti.

Biglietti e abbonamenti. Rimarranno invariati i costi degli abbonamenti e del singolo biglietto (sempre su Venezia Unica), fatto salvo che per la legge sui trasporti le tariffe saranno ogni anno adeguate agli indici Istat. Continueranno inoltre a viaggiare gratis i dipendenti Actv.

Nuovi autobus. Saranno 19 i nuovi mezzi che serviranno la nuova Linea 80. Sette i bus a due piani, dieci i nuovi autobus da 15 metri e due i minibus che fungeranno da navette. Da capire ancora le corse bis, visto che Arriva Veneto ha assicurato che ci sarà sempre un pullman di “riserva” pronto a partire dal capolinea in caso di bisogno. C’È poi il nodo di via Cavour, la traversa che porta da campo Marconi al quartiere Tombola. In questa via, segnalato da apposito cartello, vige il limite di altezza di 3 metri e 40 centimetri, perché sporgono alcuni poggioli delle abitazioni, già centrati in passato da alcuni tir. Per poter permettere il passaggio dei bus serve evidentemente una deroga o una nuova soluzione, visto che la circolazione è a senso unico, ma per saperne di più basterà semplicemente aspettare qualche giorno.

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