Nove alloggi Ater vuoti da anni Il sindaco: «Affitti troppo alti»

Già nel 2014 l’allora assessore aveva richiesto all’ente di abbassare i canoni Il commissario Padoan: «Gestiamo 11 mila case, non posso ricordare tutto»



Santa Maria di Sala

Il canone mensile richiesto per alcuni alloggi Ater di via dei Salici a Santa Maria di Sala è avvolto nel mistero.

Pare che l’affitto sia elevato, ma nessuno sa dire con precisione il prezzo effettivo. La situazione si protrae da tempo, e alcuni degli alloggi risultano sfitti. Già nel 2014, l’allora assessore alle politiche sociali del Comune di Santa Maria di Sala Gabriele Ragazzo sollevava la questione: «È più di un anno che chiediamo all’Ater di abbassare i canoni e di rendere disponibili gli alloggi chiusi».

Nel 2014, gli affitti richiesti risultavano onerosi, si arrivava anche a circa 480 euro al mese per un mini. Ater assicurava che avrebbe rivisto i canoni, operazione che avrebbe richiesto qualche tempo poiché l’azienda si trovava sotto osservazione della Corte dei Conti. Sono passati quattro anni, ma le cose non sembrano essere cambiate: alcuni alloggi continuano ad essere vuoti.

Sul sito dell’Ater, aggiornato al 2017, si possono leggere gli ultimi fitti mensili di alcune abitazioni di via dei Salici: si va da 260 euro ad un massimo di 569 euro. Sempre nel sito, si vede che in nove alloggi l’ultimo fitto mensile è pari a zero euro. Si presume quindi che siano vuoti. Ater fa sapere che sta facendo delle valutazioni su alcune abitazioni e al momento non può fornire dati precisi. Numeri esatti non li fornisce neanche il sindaco di Santa Maria di Sala Nicola Fragomeni che ha una sua spiegazione: «In alcuni casi i canoni richiesti sono elevati: in questo modo non riusciranno mai ad affittare gli appartamenti. Il problema è che a quei prezzi una persona va sul libero mercato e si prende la casa che vuole.»

L’assessora alle politiche sociali Natascia Rocchi dice invece che verificherà in tempi brevi la situazione, per capire quanti siano gli alloggi sfitti e se effettivamente risultino in gestione all’Ater.

Anche il commissario dell’Ater di Venezia Aladino Padoan non sembra avere le idee del tutto chiare sulla situazione a Santa Maria di sala: «Al momento informazioni precise non ne ho. A breve abbiamo un incontro in Regione e parleremo anche di alcuni alloggi di Santa Maria di Sala ma non so dire se riguardano quelli di via dei Salici. Gestiamo quasi undicimila abitazioni, è impossibile ricordare a memoria ogni singolo caso». Ad inizio anno, è stato approvato il bilancio di previsione Ater 2018-2019: tra gli obiettivi c’è quello di canalizzare risorse per recuperare alcune abitazioni oggi inagibili. A Santa Maria di Sala si punta al recupero di 48 alloggi entro fine estate. «Per ora ce ne hanno consegnati cinque, ce li hanno sistemati subito perché avevamo delle emergenze abitative», ricorda il sindaco Fragomeni, « Spero che ce ne arrivino 10-15 entro fine estate: sarebbe un numero assolutamente accettabile». —



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