Tre furti e 10 mila euro di danni, non c’è pace per l’Emporio della Solidarietà a Cannaregio
A essere colpita la realtà solidale di corte del Forner che aiuta 167 famiglie povere. La presidente Brondino: «Siamo disperati, ci hanno rubato tutto. Colpi continui»

Rubare a chi aiuta i più bisognosi: non una, non due, ma ben tre volte ne giro di soli 8 giorni. Un atto odioso e vigliacco, che rischia di mettere in ginocchio una delle realtà di volontariato più attiva a Venezia e vicina al mondo delle famiglie in difficoltà e della povertà: l’Emporio della Solidarietà, che dalla sua sede in corte del Forner alla Misericordia distribuisce la spesa a 167 famiglie. Ma ha anche avviato convenzioni per visite oculistiche e altri specialisti.

«Devo dire che siamo veramente disperati: hanno rubato tutto», racconta con voce amara Anna Brondino, presidente della struttura e che ha sede lungo la fondamenta della Misericordia.
«Una prima volta, una decina di giorni fa», racconta Brondino, «è stata forzata una finestra e sono stati portati via 10 litri di olio extravergine d’oliva, praticamente il prodotto più “prezioso” che abbiamo sugli scaffali. Il furto ci aveva turbato, ma ci era parso più che altro l’atto di qualche balordo che nottetempo si aggira da queste parti. Invece è stato probabilmente una sorta di “sopralluogo”: due giorni dopo, un nuovo furto. Infine, nella notte di domenica, qualcuno ha lanciato un mattone sulla finestra, mandandola in frantumi: sono entrati e si sono portati via tutto. La spesa destinata a famiglie di persone in difficoltà: come si può fare una cosa simile? A questo punto abbiamo anche paura. Abbiamo sporto denuncia, speriamo che le telecamere in zona portino ad individuare queste persone che non si sono fermate neanche davanti al bisogno di chi non ha».
La preoccupazione dei volontari dell’Emporio della Solidarietà è alta e chiedono aiuto: per riempire gli scaffali vuoti, ricostruire la finestra, mettere in sicurezza la struttura.
«Abbiamo subito un danno di circa 10 mila euro: significa metterci in ginocchio rispetto all’operatività quotidiana a favore delle persone più bisognose», commenta ancora la presidente Brondino, «l’assessore Venurini mi ha chiamato, ha detto che verificherà se e come il Comune può venirci in contro. Abbiamo ricevuto già piccole donazioni, che ci hanno permesso di fare la spesa per oggi (lunedì 30 giugno, ndr), ma certo siamo molto, molto preoccupati».
L’Emporio della Solidarietà di Venezia è stato aperto nel 2019: nel solo 2024 sono state donate 1511 spese, per circa 260 quintali di prodotti. Un progetto di rete che non vuole essere assistenzialismo, ma desidera dare ad ogni famiglia in difficoltà gli strumenti per uscire dallo stato di criticità in cui si trova.
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