Nonni vigile, decalogo per garantire i piccoli

Avranno distintivo, pettorina e paletta. Gianolla: «Non possono sostituirsi agli agenti della municipale»

Nonni vigile, arriva il vademecum della polizia locale, Un decalogo che si attendeva da tempo e resosi necessario dopo l’arresto di un “nonno vigile” per pedofilia. A spiegare l’iniziativa Stefano Gianolla, comandante della polizia municipale di Mestre. «L'obiettivo è quello di garantire per quanto possibile la sicurezza degli utenti più deboli della strada quali sono appunto i pedoni e i minori che si recano a scuola da soli. I luoghi nei quali i “nonni vigile” presteranno servizio si trovano presso alcune scuole elementari e sono stati individuati in funzione del fatto della loro pericolosità. In questo caso sarà onere della Polizia municipale garantire la presenza nei siti maggiormente pericolosi.

I “nonno vigile”, che saranno facilmente individuabili in quanto indosseranno una pettorina rifrangente, andranno a coprire gli orari di entrata e uscita dalle scuole e pertanto sarà loro richiesta estrema affidabilità nella presenza e massima puntualità oraria. Sarà loro cura e onere stazionare in prossimità della scuola assegnata e, utilizzando la paletta in dotazione, faranno attraversare gli scolari solo dopo essersi accertati che i veicoli in entrambi i sensi di marcia abbiano arrestato la loro marcia - continua Gianolla -. Sono stati sensibilizzati a non sostituirsi in nessuna occasione agli agenti per non incorrere in eventuali alterchi con gli automobilisti o i pedoni che non ritenessero di dover rispettare la loro mansione. Chiediamo a tutti i “genitori trafelati" che accompagnano i bambini a scuola in auto, di prestare attenzione alle indicazioni dei volontari; se sono lì lo fanno nell'interesse della collettività».

Quindi le indicazioni ai “nonni vigile”: utilizzare sempre, per la loro sicurezza, la pettorina rifrangente, il tesserino identificativo e la paletta data loro in dotazione; essere sempre affidabili ovvero garantire sempre il servizio con ogni condizione meteorologica ed avvisare con immediatezza il proprio responsabile, che provvederà alla sostituzione, nel caso si fosse impossibilitati a garantire la propria presenza; arrivare sul posto con congruo anticipo e trattenersi per almeno 15 minuti dopo l'inizio delle lezioni; non trattenersi mai più del dovuto sull'attraversamento pedonale e una volta che gli scolari sono passati ritornare al più presto sul marciapiede “evitando di dirigere il traffico” ma chiedendo con cortesia il rispetto della norma; non sostituirsi in nessuna occasione agli agenti preposti alla regolazione del traffico per non incorrere in eventuali alterchi con gli automobilisti o i pedoni che non ritenessero di dover soggiacere alla loro autorità; non è possibile elevare sanzioni verso chi non rispetta la norma in caso di eventuali controversie e dispute verbali queste dovranno essere segnalate al proprio referente ed al Comando Polizia Municipale.

Carlo Mion

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