«Non solo via Porara cantieri per la ciclabile di via Scaltenigo»

Lorenzo Porcile/Piazza Martiri della Libertà , Mirano / Intervista con Pavanello
Lorenzo Porcile/Piazza Martiri della Libertà , Mirano / Intervista con Pavanello

Mirano. Mercoledì mattina è stato raggiunto l’accordo ufficiale per il completamento e la messa in sicurezza di via Porara a Mirano. Il sopralluogo dell’assessore regionale Elisa De Berti insieme ai rappresentanti del Comune di Mirano, della Città metropolitana, della Regione, Cav e Anas ha dato i suoi frutti: a partire dal prossimo autunno i lavori su via Porara avranno inizio. La sindaca di Mirano, Maria Rosa Pavanello, si dimostra soddisfatta dei risultati ottenuti: «Finalmente sarà possibile dare visibilità a un lavoro che dura da anni. Il sopralluogo ha significato osservare concretamente le problematiche e gli interventi da attuare», dichiara la sindaca, «si tratta di un segno visibile di attenzione per il territorio. Un segno che la nostra comunità si aspettava da tempo», continua Pavanello.

Ma il Comune di Mirano guarda avanti. «Non appena saranno stanziati i fondi dalla Regione procederemo con il progetto della pista ciclabile di Scaltenigo e con l’impianto sportivo di via Vetrego»: queste le prospettive più imminenti delineate dalla sindaca.

Per il 2020, invece, è già prevista una seconda fase di interventi che prevede il miglioramento della viabilità sudest di viale Venezia e via Cavin di Sala e il progetto della pista ciclabile di via Caltana. L’amministrazione comunale dimostra di non trascurare le problematiche della viabilità del Miranese. La Pavanello risponde ai malumori dei cittadini di Zianigo, che spesso hanno manifestato un senso di abbandono: «Siamo in continuo contatto con i rappresentanti di Zianigo e teniamo sotto controllo le problematiche e le richieste dei cittadini. Zianigo è stata la prima frazione ad avere la pista ciclabile. Il prossimo passo sarà il rifacimento del marciapiede di via Scortegara (in corrispondenza dell’ufficio postale)», rassicura il primo cittadino di Mirano. —

Giulia Parisi

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