«Non so ancora dove insegnerò»

Titolare a Campagna Lupia ha chiesto l’avvicinamento a Chioggia

CHIOGGIA. «Inizierò l’anno in una scuola media di Campagna Lupia, ma di sicuro sarò trasferita, non so dove e non so quando». A raccontare la propria situazione di precarietà, che è comune a decine e decine di professori di Chioggia, è l’insegnante di lettere Olimpia Capodanno da otto anni docente di ruolo, ma senza alcuna certezza. «Sono titolare in una scuola di Campagna Lupia», racconta la professoressa, «ma chiedo l’assegnazione provvisoria nel comune di residenza, Chioggia nello specifico, avvalendomi della possibilità di avvicinamento per ricongiungimento familiare. Le nomine dovrebbero uscire entro il 20-25 agosto permettendo agli insegnanti di partecipare al collegio docenti nella scuola dove effettivamente insegneranno, di avviare la programmazione e di conoscere l’ambiente. Quest’anno invece le domande sono state raccolte dal 18 al 28 agosto e non si sa quando arriveranno le nomine».

In attesa dell’assegnazione ovviamente ogni docente deve recarsi nella scuola in cui è titolare.

«Inizierò a Campagna Lupia», spiega, «ma di sicuro attorno al 20 settembre sarò trasferita con inevitabili disagi per me e per i miei alunni che inizieranno un percorso con me e poi dovranno cambiare. Negli ultimi otto anni sono stata assegnata al liceo Veronese, quest’anno non so nulla di che fine farò».

«Il settanta per cento delle scuole superiori», continua la professoressa, «inizierà l’anno senza docenti o con docenti che cambieranno una decina di giorni dopo quando usciranno le assegnazioni». E poi c’è tutta la partita delle cattedre scoperte.

«Nulla si sa dei tempi di assegnazione», spiega la Capodanno, «ho colleghe che come me vivono l’angoscia di non sapere nulla del loro futuro. Ci sono un sacco di cattedre vacanti e di certo non saranno coperte entro il 12 settembre. Inoltre non esiste alcuna regola certa per i supplenti». (e.b.a.)

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia