«Non sapevo nulla di queste regole multe da mille euro? Assurdo»

Stupore e sconcerto tra i genitori in spiaggia. I controlli, comunque, sarebbero pochi 
SCATTOLIN - TOMMASELLA - CAVALLINO - CARTELLI DIVIETI CASTELLI DI SABBIA
SCATTOLIN - TOMMASELLA - CAVALLINO - CARTELLI DIVIETI CASTELLI DI SABBIA

le reazioni

L’ordinanza in casi estremi prevede sanzioni di 1000 euro per i trasgressori che lasciano attrezzature e materiali ingombranti o scavano buche tanto grandi da impedire il transito dei mezzi di soccorso. Le spiagge di Cavallino e Ca’ di Valle sono tappezzate di cartelli in più lingue, italiano, tedesco e inglese, che avvertono i bagnanti sui rischi di impedire il transito dei mezzi di soccorso occupando la fascia entro i 5 metri dalla battigia. Un esempio di concessione demaniale gestita in modo virtuoso sul fronte dell’informazione in questo senso è proprio quella del camping Garden Paradiso, dove la prescrizione dell’ordinanza sulla balneazione, i suoi riassunti e l’ordinanza integrale sono consultabili all’ingresso dell’accesso a mare.

«Non sapevo niente di questa regola» dichiara Massimo Busolin di Roncade mentre smonta l’ombrellone assieme ai due figlioletti che fino a un minuto prima giocavano a realizzare un castello di 2 metri di diametro a tre metri dal bagnasciuga «Sono 12 giorni che sono a Cavallino in ferie ma non ho mai visto controlli della Capitaneria e non mi risulta che neppure altri bagnanti me li abbiano riferiti». «Una multa di 1000 euro a bambini che giocano con la sabbia sarebbe paradossale» non ha remore a dichiarare Ornella Rossi di Martellago «Mia figlia una volta si è allontanata da un castello di sabbia perché stava sopraggiungendo un mezzo di un chiosco. Con il buon senso si risolve tutto, le multe non servono, siamo stati tutti bambini».

«La sabbia dorata è il principale motivo di promozione della spiaggia di Cavallino-Treporti" è la dichiarazione corale degli operatori turistici che si incontrano in spiaggia «non avrebbe senso sottrarla al gioco dei bambini». Non hanno d'altronde avuto flessioni nella vendita di palette e secchielli nei bazar di Ca' Pasquali e Ca' Savio. «L'indotto dei giochi in spiaggia» commenta un commerciante «se consideriamo anche i lettini, i materassini, i palloni e le racchette di ogni genere, rappresenta un buon 10-15% delle vendite fra gli articoli da mare, esclusi i costumi e le infradito. Impedire questi giochi sarebbe un bel danno».

L’applicazione restrittiva dell’ordinanza così come descritto nella lettera di protesta non risulta a Francesco Sangermano, al comando della Guardia Costiera di Jesolo e Cavallino-Treporti: nega categoricamente richieste di sgombero rivolte ai bagnanti, men che meno rivolte ai bambini. Reazioni di stupore anche nei chioschi fra Cavallino, Ca’ di Valle e Ca’ Ballarin.

Il portale cavallino.info del consorzio “Parco Turistico di Cavallino-Treporti” ricorda che «fare castelli di sabbia con tanto di fossati e ponti levatoi, creare piste per le biglie e farsi coprire parte del corpo di sabbia nelle buche sono tra le attività preferite dai bambini» raccomandando comunque che «l’importante è divertirsi attenendosi a una semplice regola: è vietato scavare buche di grandi dimensioni, e le buche di piccole dimensioni, una volta finito di giocare, vanno semprericoperte, altrimenti possono trasformarsi in un pericolo per tutti i bagnanti». —

F.Ma.

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