Non mette la sicura e si spara a un piede

MOGLIANO. Sarebbero bastati solo tre centimetri e, malgrado la disattenzione, l'avrebbe passata liscia. Putroppo però la sua 9 millimetri, per una sfortunata fatalità, ha centrato il piede mentre era impegnato in una esercitazione di tiro dinamico sportivo all'interno del Poligono “Tre Piume” di Agna, nel Padovano. Il moglianese di 44 anni protagonista di questa disavventura è ora ricoverato in prognosi riservata all'ospedale di Monselice, nel reparto di ortopedia. Non è in pericolo di vita e, stando ai primi bollettini medici, dovrebbe avere salvo anche il piede, ma di certo la sua passione sportiva ieri gli è costata davvero cara. L'allarme nell'area del poligono padovano è scattato poco dopo le 10 di mattina. L'uomo stava effettuando una prova di tiro dinamico, una nuova disciplina sportiva che prevede percorsi con bersagli mobili e multipli. Nel riporre la propria pistola nella fondina ha omesso di inserire la sicura. Il colpo della sua Tanfoglio 9x21 è partito accidentalmente verso il basso e ha colpito il piede. Il “pistolero” quarantaquattrenne, residente a Mogliano, è iscritto allo Sport Gun Shooting Club di San Zenone degli Ezzelini. A.C., queste le sue iniziali, nella vita di tutti i giorni fa l'impiegato. Condivide la passione per le armi da fuoco e l'adrenalina di questo sport d'azione con il padre, che era con lui al momento dell'incidente. Il poligono “Tre Piume” di Agna, in via Costanze, nella Bassa Padovana, si estende in uno spazio di 160 mila metri quadrati, dove spesso le associazioni sportive si trovano per esercitazioni, all'aperto o al chiuso, delle varie discipline legate all'attività balistica. «In 16 anni di storia» spiega il presidente del centro sportivo Mario Carli «questo è il primo incidente. Appena sono stato informato dell'accaduto mi sono recato sul posto. Dopo lo sparo l'uomo si è accasciato a terra. Si è attivata immediatamente la macchina dei soccorsi, tutte le attività del poligono sono state interrotte, la nostra infermeria è intervenuta prontamente con le prime cure, garze e ghiaccio. In un lampo sono giunti sul posto anche gli infermieri del Suem». Non è mancato l'intervento dei carabinieri della locale stazione, che hanno effettuato alcuni controlli riscontrando che il malcapitato era perfettamente in regola con le autorizzazioni. L'esercitazione di ieri consisteva in una prova di velocità: preparare l'arma con il colpo in canna, inserire la sicura, infilarla nella fondina, estrarla dopo il via, togliere la sicura e sparare. In questa corsa contro il tempo, in perfetto stile mezzogiorno di fuoco, il grilletto è stato premuto accidentalmente, e quella 9 millimetri, calibro comunemente in uso anche alle forze dell'ordine, senza la sicura, ha fatto fuoco.
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