"Non lo giustifico ma non lo abbandono"

Le parole di Giovanna De Lilla, compagna dell'imprenditore Renato Rossi che ha sparato e ucciso il suo socio in affari

MARTELLAGO. "Non lo giustifico, ma non lo abbandono". Giovanna De Lilla ha abbracciato il compagno Renato Rossi poche ore fa, per l'ultima volta da uomo libero. Qualche minuto concesso dopo la deposizione di fronte al magistrato in cui Rossi ha confessato l'omicidio. "Mi ha detto che si è difeso, perchè Ezio lo ha minacciato con la pistola. Gliel'ha presa di mano e ha sparato. Io credo alla sua versione", continua Giovanna De Lilla. "Dopo avermi raccontato l'accaduto mi ha abbraccciata e mi ha consegnato un rosario".

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La compagna afferma di non avere mai pensato che il marito avesse un piano per uccidere Ezio Sancovich, "che io sappia non aveva nemmeno la pistola. E' vero, era appassionato di armi, ma in modo innocente". I vicini del condominio in via Fapanni a Martellago hanno parlato di tensioni in famiglia, "litigavamo ogni tanto, come tutte le coppie, poi si risolveva tutto. Sapevo anche che c'era qualche problema di soldi, ma nulla di insormontabile. Sono cose che capitano lavorando in questo settore, soprattutto in un periodo di crisi". Ma il pensero di Giovanna De Lilla è anche per il figlio di sei anni, "che non potrà più vedere suo padre", e per la famiglia Sancovich, "una famiglia distrutta come la mia, voglio dare loro la mia massima solidarietà".

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