Noleggiatori, il prefetto media
Non hanno trovato un accordo, ieri mattina, le parti convocate dal prefetto Cuttaia, per esaminare i problemi conseguenti all’applicazione del regolamento recentemente adottato dalla Save, per disciplinare l’accesso e la sosta dei mezzi degli Ncc (Noleggio con conducente), taxi e shuttle all’interno del sedime aeroportuale. Alla riunione hanno partecipato l’assessore ai Trasporti, Ugo Bergamo, il direttore dell’Aeroporto, Valerio Bonato, l’amministratore delegato di “Save”, Paolo Simioni ed i rappresentanti delle associazioni di categoria interessate, Confindustria-Trasporti, Cna, nonché il Comitato Spontaneo Noleggiatori, assieme all’avvocato Nive Lorenzato. «Al termine dell’incontro», ha spiegato la Prefettura in una nota, «pur non essendovi uniformità di vedute tra le parti, è emerso che sussistono ampi margini di confronto tra i soggetti, istituzionali e non, titolari di concessione e sub-concessionari». Il prefetto ha sensibilizzato il direttore dell’Enac a riconvocare gli interessati, precisando che la disciplina dell’accesso alle aree e delle attività che si svolgono in ambito aeroportuale deve essere improntata al contemperamento di tutti i diritti e degli interessi in gioco e dunque considerando che l’affidamento di utenze e servizi ad enti o soggetti privati, ha un valore economico-patrimoniale che deve essere però sottoposto alla tutela del prevalente interesse pubblico generale. Bonato ha confermato che il 29 aprile è in programma un incontro per proseguire il confronto avviato al tavolo prefettizio ed affrontare gli aspetti di carattere tecnico-attuativo.
«Il prefetto non ha stoppato la nuova disciplina di accesso», commenta l’amministratore delegato Simioni, «significa che quanto è stato fatto era corretto fin dall’inizio, non per nulla ci abbiamo impiegato sei mesi sotto il coordinamento di Enac per formulare questo regolamento che funziona visto che 300 operatori hanno aderito. Gli operatori che hanno chiesto il tavolo sono solo una parte minimale della categoria: oggi chi vuole esercitare attività commerciale può presentarsi ed avere più di una modalità di tariffa, è un’apertura che dovrebbe essere apprezzata dal mercato e dai cittadini». «La presenza del prefetto», commenta il Comitato, «ha testimoniato la grande attenzione verso i problemi emersi a seguito dell’introduzione del nuovo regolamento emanato in un contesto controverso, aggravato dall’attuale crisi economica. Il prefetto, inoltre, ha proposto il possibile ripristino dello status quo ante, auspicando l’immediata ripresa dei lavori della Commissione di Viabilità, preparatoria alla Conferenza dei Servizi, indetta a fine aprile». (m.a.)
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