Noale, ladri all’Aquaestate derubati venti bagnanti

NOALE. Razzia di portafogli e cellulari al parco acquatico: in un solo giorno spariti gli effetti personali di almeno venti bagnanti. È successo martedì pomeriggio all’Aquaestate di via De Pol. Una compagnia di ragazzi ha trovato gli zainetti completamente svuotati da smartphone, portafogli, documenti, contanti e chiavi. Li avevano lasciati sul prato del parco per trascorrere una giornata all’insegna del relax e del divertimento, tra il solleone d’agosto e tuffi in piscina.
Qualche malintenzionato non si è lasciato sfuggire l’occasione per entrare in azione, mentre i giovani erano in vasca o al bar e gli zainetti sguarniti sull’asciugamano steso al sole. Quando alcuni dei ragazzi sono risaliti, non hanno più trovato lo smartphone, nonostante fosse ben nascosto all’interno degli zaini e delle borse da mare e neppure i portafogli. Volatilizzati anche i documenti e perfino un passaporto. Ai ragazzi non è rimasto che rivolgersi alla direzione del parco acquatico, che ha subito fornito loro assistenza e chiamato sul posto i carabinieri di Noale. Nel chiedere informazioni ai gestori del parco, i giovani hanno poi scoperto di non essere stati i soli a essere derubati, in un vero e proprio blitz che alla fine ha coinvolto una ventina di persone in tutto. «Ci hanno portato via tutto», lamenta uno di loro, «cellulari, portafogli con contanti, bancomat, documenti e le chiavi. Alcuni di noi sono stati costretti a cambiare le serrature di casa. Paghiamo un biglietto, possibile non avere un minimo di sicurezza garantita all’interno del parco?».
La direzione del parco mettendo in guardia i clienti dal lasciare incustoditi borse e zainetti su lettini e nel prato all’interno del parco. Chiuso sì, ma nel quale può entrare chiunque pagando il biglietto d’ingresso. Probabile dunque che i ladri siano professionisti travestiti (o, in questo caso, svestiti) da bagnanti che adocchiano i possibili obiettivi, aspettando il momento propizio per entrare in azione. «Ai ragazzi abbiamo subito fornito assistenza, chiamando i carabinieri con i quali collaboriamo da anni e offrendo loro anche dei biglietti gratis per tornare a trovarci», ribadisce la direzione di Aquaestate. «La sorveglianza qui non manca, con telecamere e bagnini e quest’anno abbiamo anche incrementato il numero di armadietti a chiave per lasciare al sicuro soldi e oggetti di valore. E non sono comunque mai tutti occupati, nemmeno martedì quando è successo il fattaccio. Abbandonare gli zaini tutto il giorno è un rischio in qualsiasi piscina».
Filippo De Gaspari
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