«No Terraglio ovest» 100 firme in poche ore
MOGLIANO. Raccolta firme al mercato per dire no al Terraglio Ovest: quasi 100 in poche ore. Il comitato Ada (Associazione Difesa Ambientale) ieri mattina ha dato il via alla campagna contro la nuova tangenziale ad ovest del centro storico moglianese.
Alcuni volontari del quartiere Ghetto hanno messo il banchetto in Galleria Avogadro durante il mercato cittadino del lunedì. La raccolta firme, che continuerà anche nelle prossime settimane, ha sia l'obiettivo di sensibilizzare la popolazione sul tema legato alla nuova viabilità extracomunale, sia quello di opporsi alla realizzazione del cosiddetto Terraglio ovest.
Si tratta di un'opera che ha già spaccato in due la politica trevigiana e veneziana. La strada è caldeggiata dalla Provincia di Treviso e dalla maggioranza degli schieramenti del comune di Venezia,(l'ex assessore all'urbanistica Ezio Micelli si era però detto contrario). La Lega Nord moglianese ha sempre espresso un sostanziale scetticismo ed anche il centro sinistra locale, già contrario alla Tangenziale Nord opera complementare al passante, non vede di buon occhio l'occupazione di suolo verde con un nuove colate di cemento. L'obiettivo del comitato Ada, di cui è portavoce Mario Fassina, è quello di scongiurare che il progetto vada in porto. A giustificare la realizzazione della Tangenziale Ovest sono soprattutto gli interessi commerciali dell'area Aev di Mestre, le cui continue implementazioni non hanno mai fatto veramente i conti con il problema del traffico. Tra le ragioni del comitato, però, non ci sono solo quelle legate alla tutela ambientale e all'integrità del pregevole paesaggio ad ovest dell'abitato di Mogliano tra, Gardigiano e Zelarino. Oltre ad essere a rischio la tenuta idrogeologica, l'aumento delle polveri sottili sarebbe un ulteriore fattore di rischio per le malattie polmonari tra cui i tumori. Il tema della salute, che già ha scongiurato la costruzione di un inceneritore a Bonisiolo, sarà anche il tema caldo di questa battaglia, soprattutto alla luce degli ultimi scioccanti dati sull'inquinamento della provincia di Treviso, che non vede certo nel territorio moglianese un'isola felice. La raccolta firme dall’estate ha già raggiunto le 500 firme, ma è destinata a continuare finchè dal Comune di Mogliano, e dalle altre istituzioni, non arriveranno finalmente parole e atti chiari.
Matteo Marcon
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