Niente più cani bagnino in spiaggia

Sottomarina. Terranova “accusato” di fare i bisogni sulla sabbia, servizio sospeso

SOTTOMARINA. Niente più cani bagnino sulla spiaggia di Sottomarina, almeno per questa stagione. E non perché il servizio non abbia funzionato (ad esempio il salvataggio di un 60enne padovano, ad opera del cane Argo, il 24 giugno scorso) o siano venuti meno i volontari che addestrano e seguono questi cani ma, a quanto pare, per “colpa” di un Terranova incontinente, un bambino sbadato e un padre arrabbiato.

Il caso è scoppiato domenica 19 agosto. Un’unità cinofila (cane Terranova più tre volontari) della guardia costiera ausiliaria pattuglia la spiaggia di Sottomarina. Ad un certo punto, un bambino, scavando nella sabbia, si sporca con della cacca. Il padre del bambino, Arduino Nordio, qualche giorno dopo, informa «schifato» la stampa che la colpa è di quel cane che ha defecato sulla spiaggia, dei volontari che hanno coperto la cacca «in modo truffaldino con un po' di sabbietta» e che un «ragazzo» della guardia costiera (quella vera, non quella ausiliaria) ha multato i volontari per 200 euro. «Sarebbe giusto che si sapesse in giro» scrive Nordio «perché le regole che i cittadini devono rispettare valgono anche per questi signori della guardia costiera ausiliaria». Tutto giusto e sacrosanto. Ma i volontari smentiscono. «Non si trattava di feci ma di pipì» scrive Cristian Varisco, comandante del gruppo Charlie della guardia costiera ausiliaria «abbiamo raccolto, come sempre, il tutto e portato nei cestini; abbiamo decine di testimoni. Infine, abbiamo avuto un incontro in opportuna sede con la Guardia costiera e con l'ufficiale in questione (il “ragazzo”, ndr) e si è sistemato il tutto». Versioni diverse, quindi, sull’accaduto, ma questione formalmente “chiusa”. L'unica nota stonata è che, da quella domenica, le unità cinofile della guardia costiera ausiliaria non sono più in servizio sulla spiaggia. Ne ha, forse, guadagnato la pulizia della sabbia ma è diminuita, almeno potenzialmente, la capacità di intervento dei servizi di emergenza per i bagnanti. Che ci sia una relazione tra i due fatti, però, non viene ammesso da nessuno. Lo stesso Varisco glissa dicendo che «la stagione estiva è, praticamente, finita. Noi continuiamo l'addestramento dei nostri cani, in modo da essere in perfetta efficienza in qualsiasi momento. Salvataggi, in questa e in altre stagioni ne abbiamo fatti molti e, credo, che sia più giusto ricordare questo nostro lavoro che la presunta cacca del cane».

Diego Degan

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