Nevischio e ghiaccio, tre tamponamenti

Nevischio e ghiaccio hanno trasformato giovedì sera la provinciale 74 in una micidiale trappola per le auto in transito sul ponte sul Cavrato in località Cesarolo. Dieci auto coinvolte in tre tamponamenti, tutti accaduti in pochi minuti sul ponte il cui asfalto era diventato una lastra di ghiaccio. Il primo è avvenuto alle 19, ma per fortuna le conseguenze non sono state gravi ed i quattro automobilisti, seppur spaventati, sono potuti ripartire con le proprie auto. Cinque minuti dopo un secondo tamponamento sullo stesso ponte, ha visto coinvolte altre quattro auto, cui è seguito un terzo sulla corsia opposta tra altre due automobili. A questo punto il dirigente Andrea Gallo comandante della polizia locale, ha ordinato la chiusura della strada per evitare peggiori conseguenze ed ha chiesto il supporto dei carabinieri e della protezione civile. Seppur leggermente è rimasto ferito il conducente della Peugeot 207, E.R. di Lignano che se l'è cavata con una prognosi di dieci giorni. Incolumi i conducenti delle due Bmw 320, entrambi di San Michele, la signora K.G. di 37 anni ed un uomo G.E. di 50. Sulla quarta macchina coinvolta, una Lancia Libra, c'era al volante B.R. un sessantenne di Caorle. Consistenti danni alle carrozzerie delle auto ma fortuna ha voluto che, anche per la ridotta velocità dei mezzi, non ci sono stati feriti gravi. Infatti anche gli altri due automobilisti, non hanno riportato danni fisici e sono ripartiti con qualche ammaccatura dei paraurti. Mentre le forze dell'ordine effettuavano i rilievi, i volontari della protezione civile hanno provveduto a spargere sale per favorire lo scioglimento del ghiaccio e consentire appena possibile la riapertura del ponte. Ma la temperatura gelida e la continua caduta di nevischio che gelava appena toccava terra, ha ritardato la riapertura del ponte che è avvenuta dopo le 22. (g.p.d.g.)