«Nessun jackpot alla sala Terry Bell»

CHIOGGIA. Nessuna vincita che cambia la vita (o, quanto meno, la rende meno ardua) a un disoccupato chioggiotto. La Romagna Giochi srl, titolare della sala videolottery Terry Bell di Calle Sant’Andrea 640, smentisce la notizia relativa alla vincita di 290mila euro annunciata con una telefonata al nostro giornale. Notizia che, invece, era stata confermata da Giacomo Albertini, gestore della sala di Calle Sant’Andrea.
«Da un'interrogazione al sistema di elaborazione del concessionario» ha ribadito ieri, dopo precisa richiesta, l’Aams (i Monopoli di Stato) «non risultano essere state registrate "vincite Jackpot" presso la sala indicata».
Dunque, smentito il sedicente vincitore, un giovane disoccupato che aveva fatto sapere di aver risolto i suoi problemi economici. Ma, soprattutto, smentito il gestore della sala giochi, il quale aveva raccontato che il fortunato autore del colpaccio si era presentato al bancone con il padre per consegnare il ticket che attestava la vincita. Aveva quindi indicato la slot “fortunata”, sottolineato che si trattava della vincita più alta mai registrata a Chioggia e dichiarava di essere pronto a devolvere al Sert eventuali donazioni da parte dei due fortunati vincitori (padre e figlio).
Giacomo Albertini, contattato successivamente, non solo confermava la mega-vincita, esibendo un documento che avrebbe attestato il fatto, ma precisava che il giorno successivo la vincita sarebbe stata «certificata» da un legale romano che sarebbe stato a disposizione sul posto. Un avvocato che, però, a Chioggia non si è mai visto. Si rifiutava, inoltre, di fornire riferimenti utili a contattare il suo concessionario. Da quel momento il giovane gestore non rispondeva più alle telefonate. E veniva smentito ufficialmente prima dalla Romagna Giochi (giovedì sera), quindi dai Monopoli (ieri).
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