Nelle sale il film girato a Chioggia

Shun Li nel film «Io sono Li» girato a Chioggia
CHIOGGIA.
Finora, a Chioggia, l'hanno visto in pochi: chi ha potuto recarsi a Venezia, alla Mostra del Cinema, e chi ha avuto l'invito per l'anteprima, qualche giorno fa, in Auditorium. Ma, da venerdì, «Io sono Li» del chioggiotto (per parte di madre) Andrea Segre, potrà essere visto da tutti, al cinema Don Bosco. Questo film, girato a Chioggia con comparse locali, finora ha riscosso solo commenti positivi. Nella storia di Shun Li (Zhao Tao), barista cinese che lavora all'osteria Paradiso per trovare i soldi che servono a portare il figlio in Italia, e di Bepi il poeta (Rade Serbedzija) pescatore croato, anche lui giunto a Chioggia molti anni prima e «naturalizzato», i chioggiotti potranno riconoscere, forse, se stessi e la loro città. Dalla difficoltà che la cinese trova a pronunciare la parola «spritz», ai suoi tentativi di recuperare i «chiodi» lasciati all'osteria da qualche cliente che lei non riconosce, pur avendolo davanti (il «Baffo», per evidente ignoranza della lingua), alle leggende metropolitane («Mandano le loro donne a sposare i vecchi e poi si tengono l'eredità»). Una fiction da confrontare con una realtà fatta anche di cinesi che «entrano» nel commercio del pesce e di pescatori che diventano sempre meno numerosi. I chioggiotti potranno vedere la città con gli occhi di una cinese che cerca di vederli con gli occhi di chi ci abita («Qui il mare ha due nomi - scrive Li a suo figlio - mare e laguna, secondo quanto è lontano»). Gli spettacoli saranno alle 21 nei giorni 23, 24, 28, 30 settembre e 1 e 5 ottobre; alle 17 domenica 25 settembre.
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