Nel 2002 uscì “Inganno letale” e fu ignorato

Sulle vittime del cvm al Petrolchimico di Porto Marghera e il dossier di Gabriele Bortolozzo che ha dato il via all’inchiesta e poi al processo, nel 2002 è stato prodotto il film-documentario...

Sulle vittime del cvm al Petrolchimico di Porto Marghera e il dossier di Gabriele Bortolozzo che ha dato il via all’inchiesta e poi al processo, nel 2002 è stato prodotto il film-documentario «Inganno letale», con la regia del veneziano Paolo Bonaldi. Purtroppo nessuna tv italiana – tranne la satellitare “Tele +” poi chiusa – ha voluto trasmet-

terlo. In compenso è passato in molte altre tv europee (Spagna, Germania, Svizzera).Il documentario di Bonaldi, sorretto in gran parte da interviste (una anche ad un giornalista della Nuova di Venezia) e immagini di repertorio, è stato anche proiettato, fuori concorso, alla Biennale del Cinema di Venezia. Il film documentario racconta la storia di Gabriele Bortolozzo – morto in un incidente prima del processo e ricordato nel film dai due figli – e di come sia riuscito, 50 anni più tardi, a portare in tribunale i manager del Petrolchimico. È la lotta di un operaio contro l'industria petrolchimica di Venezia: per 40 anni l'indifferenza della classe dirigente industriale e politica ha voluto ignorare gli allarmi sulla tossicità e cancerogenità del cvm che ha causato la morte di centinaia di operai.

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