Negozi di Cannaregio nel mirino sequenza di tre colpi nella notte
Porte divelte e vetrate sfondate alla pizzeria Alvise, all’atelier di maschere Ca’ Macana e al bar Puppa Il bottino è di poche centinaia di euro, alcuni palmari, pirofile di tiramisù. La rabbia dei commercianti

Tris di furti la scorsa notte in centro storico a Venezia: visitati la pizzeria Da Alvise, l’atelier di maschere Ca’ Macana e il bar Da Puppa, tutti a Cannaregio. Il bilancio, per i ladri, è di un bottino di poco più di cinquecento euro, alcuni palmari, pirofile di tiramisù e alcune bottiglie di birra e liquori. Con ogni probabilità la firma è la stessa: ad entrare in azione potrebbero essere state due o tre persone, almeno in parte riprese dalle telecamere. Il primo colpo, probabilmente, alla pizzeria Da Alvise, che si trova a Fondamente Nove, 5045a. I ladri sono entrati dall’ingresso laterale di Calle del Fumo. «Ci avevano già provato in passato ma non ci erano riusciti, avevamo messo anche una sorta di bastone per sbarrare l’ingresso», raccontano dalla pizzeria, «ma questa volta invece sono riusciti a sfondare la porta e ad entrare nella pizzeria». Dopo aver messo a soqquadro le stanze i ladri sono scappati con circa 400 euro in contati tra fondo cassa e mance, alcuni palmari, alcune teglie di tiramisù e birre. «Con ogni probabilità», spiegano sempre dal locale, «dovrebbero essere entrati in azione alle 4 della notte». Il ristorante non ha telecamere, ma i ladri potrebbero essere stati ripresi da quelle degli imbarcaderi. E’ intorno alle 5 invece che i ladri si sono scagliati contro la vetrata dell’atelier di maschere Ca’ Macana, sempre a Cannaregio. «Hanno sfondato la vetrata, quando siamo arrivati qui davanti all’atelier dopo essere stati avvisati abbiamo preso un colpo», racconta la titolare dell’atelier di maschere. In questo caso i ladri sono fuggiti con poco meno di 200 euro del fondo cassa, soldi che erano custoditi in una cassetta. Non hanno invece toccato le maschere. Ieri, dopo aver pulito e sistemato le stanze, l’atelier ha aperto regolarmente e ha provveduto alla sostituzione del vetro andato in frantumi. In questo caso le telecamere di sorveglianza avrebbero preso i ladri in azione. Spetterà ora ai carabinieri - dopo averle visionate - capire se ci siano elementi utili per individuare gli autori del colpo. La terza attività finita nel mirino della banda è il bar Puppa che si trova in Calle dello Spezier, 4800. Bottino: 70 euro.
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