«Neanche il materiale per pulire»

Anche a Spinea parlamentari grillini in visita alle scuole in piena emergenza igienica, dopo che anche ieri alcuni alunni sono rimasti a casa per decisione dei genitori. Dopo aver fatto sopralluoghi nei plessi di Mira e Mestre, il gruppo dei 5 Stelle, arrivato appositamente da Roma con Emanuele Cozzolino, Sergio Battelli, Simone Valente e Gianluca Vacca, ha valutato la situazione anche alla Marco Polo. I parlamentari hanno assicurato di voler portare il problema direttamente in aula di Montecitorio.
Oggi intanto è stato fissato un incontro in municipio per capire come garantire il servizio nei prossimi giorni: rimane la preoccupazione di offrire uno standard accettabile per lo svolgimento delle lezioni. Alla riunione parteciperanno, oltre al sindaco Silvano Checchin e l’assessore all’Istruzione Loredana Mainardi, anche i dirigenti scolastici Daniela Bizi e Stefano Simionato, i presidenti dei comitati genitori Lucia Veccia e Gabriele Salviato e i presidenti dei consigli d’istituto. La situazione in città resta esplosiva, come nel resto del territorio provinciale.
Da Mirano parla una lavoratrice di Manutencoop. «Ormai non riusciamo nemmeno a garantire i minimi, visto la drastica riduzione di orario e il fatto che ancora non abbiamo il materiale per pulire, nemmeno i bagni», denuncia. I dipendenti però non si sentono responsabili di quanto sta accadendo: «Ho firmato un contratto di 7 ore a fronte delle 15 che avevo con la precedente ditta appaltatrice», spiega, «e ancora mi chiamo fortunata. Ci sono colleghe che sono passate da 30 a 6 ore. Nel mio caso significa passare da circa 450 euro a, forse, anzi spero, 200 di stipendio. Senza contare una quarantina di chilometri di viaggio al giorno, casa scuola. Praticamente ci viene chiesto di lavorare gratis».
Filippo De Gaspari
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