Mutai e Naibei “doge e dogaressa” della Venice Marathon 2022 baciata dal sole
Ben 15 mila atleti impegnati sulle tre distanze dei 10mila metri, mezza maratona e percorso completo. Gli organizzatori: «L’edizione dell’entusiasmo»

Definita come “l’edizione dell’entusiasmo”, è giunta al termine la Venice Marathon che questa mattina ha visto partecipare ben 15.000 persone, tra 10 km, mezza maratona e percorso completo.
Il sole è ormai alto su Venezia quando il traguardo dei 42 km viene tagliato per primo dall’ugandese Munyo Solomon Mutai, definito il “Doge di Venezia” con un tempo di 2h08’10’’, seguito dal keniota Emmanuel Rutto Naibei (2h08’10’’) e dall’etiope Tefese Dekelegn Abebe (2h09’54).
La dogaressa di Venezia, questa mattina è stata la keniota Lucy Karimi che ha tagliato il traguardo dopo 2h28’12’’ dalla partenza da Stra alle 9.40. Anche in questo caso è stato battuto il record attestato nella categoria femminile, di 2h23’37’’. Sul podio femminile solo keniote: al secondo posto Rebecca Kangogo Chesi r(2h29’14’’) e Caroline Jebet Korir (2h29’46’’)
Un successo anche la mezza maratona, partita da piazza Ferretto alle 9, ha visto arrivare per primo il 24enne padovano Tommaso Forner che ha sottolineato la suggestività dell’arrivare a Venezia ma ha anche aggiunto che qualche difficoltà c’è stata, soprattutto nell’ultimo tratto «la mescolanza con i partecipanti della 10 km mi ha fatto rallentare».
Nonostante tutto, Forner ha totalizzato un tempo di 1h09’42’’. Entusiasta anche la vincitrice della categoria femminile Claudia Andrighettoni, con un tempo di 1h22’01’’.
La domenica veneziana all’insegna dello sport si è conclusa tra gli applausi delle tante persone che hanno affollato le rive per incitare i corridori.
«Un successo, è davvero una soddisfazione vedere tanta partecipazione e entusiasmo» ha commentato il sindaco Brugnaro.
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