Musica, grande torta e commozione per i 50 anni del ristorante da Ugo

CAMPALTO
Tavoli imbanditi, pesce crudo a volontà e centinaia di invitati. Il ristorante “Da Ugo” ha compiuto 50 anni e ha festeggiato il traguardo con un grande party privato al quale hanno partecipato gli amici di sempre, i clienti affezionati, le autorità cittadine. In via Orlanda 58, sede del noto locale famoso in tutto il territorio, amato e scelto anche dai politici, ieri all’ora di pranzo non si trovava più posto. Persino i parcheggiatori non sapevano dove far mettere le auto che continuavano ad arrivare. Ugo Zanon (all’anagrafe Giovanni) nel 2016 nominato cavaliere di San Marco, gestisce da un giubileo l’attività che porta il suo nome, famosa per la “catalana” e per l’ospitalità di famiglia con la quale accoglie tutti. Appuntamento alle 12.30, ma gli invitati hanno iniziato ad arrivare anche prima. Ugo, emozionato, ha fatto gli onori di casa assieme alla moglie Graziella, braccio destro. Tra i presenti l’ex assessore regionale, Renato Chisso, che al ristorante è di casa, ma anche moltissimi altri politici del centrodestra. Il deputato di Forza Italia Renato Brunetta con la consorte, l’ex parlamentare già assessore provinciale Mario Dalla Tor. Tra gli ospiti d’onore il sindaco, Luigi Brugnaro, assieme a molta parte del suo staff. Dal capo di gabinetto al comandante generale dei vigili, Marco Agostini. Presenti l’assessore Simone Venturini, il consigliere metropolitano Saverio Centenaro, l’assessore Renato Boraso, anche lui di casa. Invitati rappresentanti del mondo del commercio, delle categorie, dell’universo sportivo: l’architetto Plinio Danieli, l’avvocato Mauro Pizzigati, il presidente della Reyer, Federico Casarin. Tavoli preparati sia all’interno, che nel porticato come nel grande piazzale fronte ristorante. Crudo a volontà, nella migliore tradizione della famiglia, che ha servito tutte le portate per cui il locale va famoso. E poi piatti su misura, per accontentare i clienti affezionati, ciascuno dei quali ha il suo “must”, sindaco compreso. Momento ufficiale quando il direttore dell’Aepe di Venezia, Ernesto Pancin, gli ha consegnato il “leone d’oro alla carriera” con tanto di pergamena. Per lui anche una maglietta della Reyer personalizzata “Ugo 50”. Il ristoratore, emozionatissimo e con gli occhi ludici, ha ringraziato tutti dal profondo del cuore: «Ho voluto ripercorrere la storia del ristorate con tutti voi per ringraziare quanti ci hanno permesso di raggiungere questo traguardo». A metà pranzo sono arrivati il Questore, Maurizio Masciopinto, e il comandante provinciale dei Carabinieri, Mosè De Luchi. Infine musica e una grande torta. —
Marta Artico
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