Muratore colpito da infarto: salvato con l'elicottero

Grancesco Di Pede
BIBIONE.
Un muratore di 57 anni, F.G., di San Michele, stava effettuando ristrutturazioni nella casa di un suo amico, quando un improvviso e violento dolore al torace lo ha fatto sbiancare in volto. L'amico lo ha aiutato a salire in auto e si è diretto a tutta velocità verso il Pronto Soccorso dove è stato subito visitato dal dottor Pasquale Cerfoglio. Pur non avendo mai avuto precedenti, l'uomo accusava sintomi di un infarto cardiaco in corso, come diagnosticato dal medico tanto che ha predisposto la prima terapia iniziale come prescrive il protocollo in questi casi. L'equipe medica ha tenuto sotto controllo l'uomo allertando l'elicottero per il trasporto al reparto di emodinamica diretto dal dottor Francesco Di Pede a San Donà. Appena giunto l'uomo è stato portato subito in sala operatoria dove era già stato tutto predisposto per sottoporre l'infartuato ad una esecuzione di angioplastica primaria attraverso l'arteria femorale, per ripulire l'aorta e le arterie coronariche dalle stenosi con il posizionamento di «molle» che hanno il compito di impedire alle coronariche di collassare nuovamente. Dai primi sintomi al termine dell'operazione erano trascorse meno di due ore. Un tempo molto al di sotto di quanto viene indicato in casi di infarto cardiaco che fissa in almeno entro le prime tre ore l'intervento chirurgico per ridurre le conseguenze. Ed in questa occasione la professionalità dell'equipe del Pronto Soccorso ha vinto la corsa contro il tempo in quanto ha saputo diagnosticare prima e programmare poi tutte le fasi dell'emergenza. (g.p.d.g.)
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