Murano piange Paola Ferro titolare della storica vetreria
il lutto
Il mondo del vetro di Murano perde un altro dei suoi pilastri di riferimento.
A distanza di pochi giorni dalla morte del maestro Mario Gambaro(padre di Luciano, presidente del Consorzio Promovetro), nei giorni scorsi si è spenta improvvisamente Paola Ferro, titolare insieme alla figlia lisa della storica vetreria Galliano Ferro e tra le eccellenze veneziane nel campo dell’illuminazione classica.
Una vita in fornace, le basi del mestiere le apprende giovane seguendo passo passo la maestria di suo zio, Aureliano Toso. La svolta nella vita di Paola Ferro (il cui vero cognome è in realtà Zanetti) arriva dopo il matrimonio con Giorgio Ferro, uno tra i piu’ importanti progettisti di Murano del 1900.
Da quel momento, il cognome Ferro l’accompagnerà per tutta la vita, mettendo da parte la sua nobile altrettanto storica discendenza.
Già perché Paola Zanetti era la nipote dell’Abate Zanetti, storico e presbitero fondatore della biblioteca popolare circolante di Murano e tra i più grandi promotori dell’arte vetraria muranese.
A partire dagli anni ’70, la vita di Paola ferro si concentra interamente sulla Galliano Ferro, vetreria nata nel ’55 su iniziativa dell’omonimo fondatore. Una vita dedicata interamente al lavoro, con spirito e determinazione, senza soluzione di continuità fino a dieci giorni prima della morte. «Una signora squisita», il ricordo di Luciano Gambaro, presidente del Consorzio Promovetro.
«È sempre stata un pilastro per la famiglia e per l’azienda», il ricordo della figlia, Lisa, «si divideva tra la casa e il lavoro, ogni giorno. Era una donna instancabile, dedita al lavoro, era un vortice».
Oltre alla figlia, Lisa, Paola Ferro lascia anche un figlio, Alvise.
Il funerale si terà dopodomani, alle 11 di mattina, nella chiesa di San Giovanni e Paolo, nel sestiere di Cannaregio, dove si era trasferita da giovane insieme al marito. —
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