Clelia si spegne a 104 anni: «Era la memoria di Scorzè»
Addio a Clelia Pesce, custode del ricordo del fratello disperso nella Prima Guerra Mondiale e ritrovato dopo cento anni. Ha gestito la storica gioielleria di famiglia a Rio San Martino

Scorzè saluta la sua memoria storica. Clelia Pesce, per anni custode del ricordo del fratello, disperso durante la Prima Guerra Mondiale e la cui tomba fu ritrovata solo nel 2018, si è spenta a 104 anni.
Nata alla fine della Grande Guerra, presto orfana, Clelia ha aiutato la figlia e il marito nella gestione della storica gioielleria Endimioni di Rio San Martino. A dare l'annuncio, proprio la figlia Leda con la quale viveva. La famiglia Pesce era stata protagonista pochi anni fa di una gioia postuma dopo addirittura cento anni, con il ritrovamento della tomba di Luigi, fratellastro di Clelia, dato per disperso dal portale Caduti Grande Guerra ma che in realtà fu curato senza riscontro per ferite riportate in combattimento sul monte Grappa, e lì sepolto il 10 settembre 1918.
Clelia Pesce lascia i figli Doriano, Beppina, Aurelio e Leda. I funerali si svolgeranno nella chiesa di Rio San Martino lunedì 11 agosto alle 15.30.
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