Multe con lo scout speed accolto un terzo ricorso

San Donà. Il giudice di pace ha sospeso la sanzione data a un altro automobilista Per il Comune il sistema è regolare e le zone controllate sono indicate su Internet
Di Giovanni Cagnassi
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' DI PIAVE - AUTO DELLA POLIZIA LOCALE EQUIPAGGIATA CON SISTEMA "SCOUT SPEED" PER .RILEVAMENTO INFRAZIONI
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' DI PIAVE - AUTO DELLA POLIZIA LOCALE EQUIPAGGIATA CON SISTEMA "SCOUT SPEED" PER .RILEVAMENTO INFRAZIONI

Scout speed, terzo ricorso accolto con sospensione della sanzione. Continua la battaglia degli automobilisti sanzionati per eccesso di velocità in tutta la città, oltre un migliaio. Lo studio legale dell’avvocato Luca Pavanetto, che sta seguendo una ventina di ricorsi in crescita, ha ottenuto la terza sospensione dal giudice di pace, anche se gli orientamenti tra i magistrati non sono uniformi.

In altre province, ad esempio, il tribunale poi ha capovolto ancora la sentenza del giudice di pace che aveva accolto il ricorso e annullato la contravvenzione. È accaduto ad esempio a Rovigo, come ha sottolineato la comandante della polizia locale Danila Sellan. A San Donà, comunque, si attendono le prime udienza dei giudici di pace per discutere i ricorsi che finora sono solo stati accolti producendo la sospensione, cosa diversa dall’annullamento vero e proprio. Ci sono casi eclatanti di automobilisti sanzionati addirittura due volte in un paio d’ore, percorrendo le strade della cintura urbana.

Un esponente delle forze di polizia ha fatto ricorso. Fa parte dei ricorsi accolti dal giudice di pace anche il suo. Il ricorrente ha fondato il ricorso sull’anticostituzionalità dell’utilizzo, e non dello strumento in sé, in quanto rileva la velocità e fotografa solo la parte anteriore dell’auto senza rilevare appunto i motocicli, ciclomotori e microcar che avrebbero pertanto massima libertà.

Lo scout speed, sistema di rilevamento dinamico che la polizia locale ha adottato dall’estate, viene indicato sul sito del Comune precisando le zone in cui sarà in circolazione. Questo aveva sollevato le ire del Consigliere Enrico Fingolo e poi di Anna Maria Babbo e anche Alberto Gobbo.

Fingolo era stato il primo a dichiarare guerra alla valanga di sanzioni arrivate dopo settembre. Da un paio di settimane lo scout speed è arrivato anche lungo le strade del centro in cui il limite è a 30 chilometri orari. Secondo lo studio legale Pavanetto, ci sono dubbi sul sistema di omologazione sulla basa di sentenze citate.

Oltretutto il sistema sarebbe anticostituzionale, non è indicato a dovere con cartelli e altre forme di comunicazione. E appunto non rileva le moto in quanto non hanno targhe anteriori.

Da parte sua, il Comune si è difeso evidenziando come siano gli stessi residenti a chiedere più severità nei controlli sulla velocità nelle zone a rischio incidenti.

Non solo. Lo scout speed serve anche per il controllo delle auto rubate o senza revisione e assicurazione che purtroppo continuano a circolare pericolosamente.

La tensione è sempre più alta e gli automobilisti sono terrorizzati quando salgono in auto perché i controlli sono praticamente quotidiani e non tutti certamente sono in rete a osservare le zone controllate. La Fiat Bravo in cui è installato ormai è un incubo.

In queste ultime settimane le sanzioni sono diminuite, probabilmente per il tam tam tra i residenti.

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